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Camilla Parker Bowles "sporca putt***"? "A letto io...": Windsor, insulti brutale
Ora che Camilla Parker Bowles è stata ufficialmente incoronata regina a Westminster, insieme all'amato consorte Re Carlo III, su Dagospia impazzano le ricostruzioni, gli aneddoti e i veleni che da almeno 40 anni hanno scandito il gossip reale e imbarazzato Buckingham Palace. Protagoniste, ovviamente, Camilla in qualità di amante riconosciuta dell'allora principe del Galles e la povera Lady Diana Spencer, all'epoca dei fatti fidanzata, poi moglie platealmente tradita (e traditrice) e infine ex di Carlo. Un triangolo amoroso e sessuale che ha fatto letteralmente tremare il trono della Regina Elisabetta a colpi di scandali e interviste, mettendo a serio repentaglio il futuro della Corona britannica.
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Esemplare, in questo senso, quanto pubblicato dai tabloid l'11 febbraio del 2005, quasi 8 anni dopo la drammatica morte di Diana nel tunnel dell'Alma a Parigi, insieme al suo nuovo compagno Dodi al Fayed, e ripresa oggi da Giorgio Dell'Arti nel suo "bestiario" dedicato all'incoronazione di Carlo. "Amo mio marito, ho bisogno di lui e voglio diventare regina un giorno, non me lo ruberai, sporca put***a - sarebbero state le parole pronunciate da una poco più che adolescente Lady D all'indirizzo della più stagionata Camilla negli anni Settanta durante una festa a Corte -. Sono giovane, bella, ho una bella pelle. Tu sei brutta e vecchia. Te l'ho già detto che sei brutta?".
"Ascoltami, spilungona - la risposta con cui la Parker Bowles, già da anni amante di Carlo -. Perché non ti vuole? Vediamo. Sei fredda. Sei troppo alta, sei troppo magra. Hai un naso troppo lungo. Dice che fai schifo a letto. Posso anche essere brutta, ma a letto sono brava, ragazza mia. E so cosa vuole Charlie. Mi piacciono le sue orecchie, tu invece le prendi in giro". I virgolettati forse non saranno stati fedelissimi, ma di sicuro erano verosimili. Così come, immaginiamo, l'"aaaaaargh" urlato sempre da Diana, ricorda Dell'Arti, "durante il viaggio di nozze sul Britannia, quando da uno dei sette libri di Laurenz van der Post che Carlo aveva portato con sé cadde una foto di Camilla".