Al vertice
Russia e Ucraina, i delegati si prendono a pugni in faccia: choc in Turchia
Una vera e propria rissa quella scoppiata al vertice dei paesi della Cooperazione economica del Mar Nero che si è tenuto ad Ankara. Dopo che un delegato russo ha strappato la bandiera ucraina durante un’intervista, il delegato ucraino ha risposto inseguendolo e colpendolo al volto con un pugno. Il video che riprende la scena è stato pubblicato sui social ed è diventato subito virale.
L'incidente, dunque, è avvenuto nella capitale turca, che per il vertice ha ospitato i rappresentanti di circa 12 paesi, tra i quali anche quelli di Kiev e Mosca. Nel momento in cui la delegazione ucraina ha esposto la bandiera gialla e blu è scoppiato lo scontro. Il tutto è avvenuto al di fuori dell’aula del Congresso. Protagonista del duello il deputato ucraino Oleksandr Marikovski, che ha srotolato la sua bandiera nazionale dietro a una delegata russa, Olga Timofeeva, mentre veniva intervistata. A quel punto un altro membro della delegazione russa, Valery Stavitsky, ha strappato la bandiera dalle mani del signor Marikovski. E la reazione non si è fatta attendere. Marikovski non solo ha colpito l'avversario ma si è anche ripreso la bandiera.
L’episodio, probabilmente, è nato dalle tensioni iniziate in aula. Alcuni partecipanti ucraini – stando a quanto scrive Repubblica – “avevano cercato di interrompere il discorso di Olga Timofeeva, del Partito Russia Unita, che si era presentata con il nastro di San Giorgio, simbolo dell’aggressione russa, appuntato sulla giacca”.