Mistero in caserma
Russia, convulsioni devastanti e morte di 3 soldati: sospetti-choc
La Russia ha promesso una inchiesta sulla strana morte di tre cadetti della Accademia militare Budyonny di San Pietroburgo che, secondo una fonte di Fontanka, mostravano segni di "avvelenamento da droghe" e nessuna traccia di violenza sui loro corpi. Un nuovo e inquitante caso dopo quello di Elvira Vikhareva, l'oppositrice russa avvelenata con sali di metalli pesanti, una tecnica utilizzata dai servizi segreti russi. L'autopsia svelerà se nel sangue dei tre diciannovenni c'era del bicromato di potassio o qualche altra sostanza che possa giustificare la morte dei giovani soldati, militari a contratto, che il giorno prima dell'incidente erano di libera uscita.
L’agenzia Askanews, citando diversi media russi tra cui Fontanka e Baza, scrive invece che il giorno prima della tragica morte, i tre allievi erano stati congedati. Nonostante ciò, avevano fatto rientro nella camerata dell’Accademia delle comunicazioni militari Budyonny. Tornati in caserma, la sera, sono andati a letto in camerata insieme ai loro compagni di classe. La mattina seguente iniziano a sentirsi male e manifestano sintomi particolari, tra cui schiuma alla bocca e segni di un attacco epilettico con devastanti convulsioni. I compagni hanno cercato invano di soccorrerli ma i cadetti sono morti in camerata. Tutti per lo stesso sconosciuto motivo. A risolvere il giallo dovrebbe essere l'indagine militare aperta per stabilire le cause dei tre decessi così insolitamente simili. Ma non è detto che il risultato sia reso pubblico.