Cosa non torna
Vladimir Putin, "ma è davvero lui?": le tre foto a breve distanza, esplode il sospetto
Tam tam impazzito sui social su tre immagini in cui Vladimir Putin, in eventi pubblici diversi e a poca distanza tra loro, appare in modo completamente differente. Nel primo scatto, datato 21 febbraio, il presidente russo è a Mosca e appare più giovane e magro rispetto agli altri due. Nel secondo, del 18 marzo, a Sebastopoli, in Crimea, è gonfio, con il doppio mento e visibilmente più vecchio. Nel terzo scatto, di ieri 19 marzo, lo zar si trova a Mariupol: qui appare meno gonfio rispetto alla seconda foto e senza doppio mento ma più vecchio rispetto alla prima immagine.
E ora c'è chi si chiede se colui che si è fatto vedere nelle strade della città che, per mesi, fu simbolo della resistenza ucraina, fosse davvero Putin o uno dei suoi numerosi sosia: lo studio del modo in cui si muoveva e camminava, il volto, il modo di muovere entrambe le bracia hanno fatto pensare a un sosia.
Stephen Hall, docente di politica russa e post-sovietica all'Università di Bath, ha detto che "si riserva il giudizio" ma ha fatto notare che i cittadini "grati" al presidente russo presenti nel video potrebbero non essere autentici: "Putin ha molti sosia e i residenti grati erano probabilmente guardie della sua sicurezza in borghese".
C'è poi un altro dettaglio. Putin mantiene sempre le distanze dai suoi interlocutori ma nei video trasmessi da Mariupol conversa vicinissimo ai residenti ucraini. Ecco allora che Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni a Kiev, ha messo a confronto le immagini di Putin, al Cremlino, dietro la sua scrivania durante una riunione al Consiglio di sicurezza e le immagini arrivate dal Donbass. Curiosamente nel primo caso lo zar è molto più distante dai suoi interlocutori di quanto non fosse a Mariupol...