Galletto allo spiedo
Macron, lunedì di terrore: cosa può accadere in Francia
La Francia a ferro e fuoco. Parigi, oggi venerdì 17 marzo, si è risvegliata devastata, scossa, distrutta. Tutto per le feroci proteste che si sono scatenate per le strade per la riforma delle pensioni varata da Emmanuel Macron. E, soprattutto, approvata senza passare per il Parlamento, attivando l'articolo 49, che consente, appunto, una simile operazione. Tecnicamente, in Francia l'articolo 49 viene chiamato "voto di fiducia", anche se il meccanismo è sensibilmente differente.
Intervenendo in consiglio dei Ministri, Macron aveva affermato: "Non possiamo giocare con l'avvenire del Paese". E così ecco il via libera al contestatissimo progetto di aumentare l'età pensionabile da 62 a 64 anni. Decisione che ha scatenato l'inferno per le strade di Parigi e tutta la Francia.
Ora, per fermare la riforma delle pensioni, l'unico strumento è la cosiddetta mozione di censura trasversale ai partiti di opposizione, che potrebbe far cadere il governo francese. Insomma, Macron rischia grossissimo. La mozione è stata presentata su iniziativa del gruppo indipendente Liot: è stata firmata da 91 parlamentari provenienti da cinque differenti gruppi politici di opposizione, nel dettaglio della coalizione di sinistra Nupes.
Ma la mozione di sfiducia, perché di questo nei fatti si tratta, non è stata appoggiata dai deputati repubblicani. Bertrand Pancher, capogruppo di Liot, commentando con Le Monde la decisione dei repubblicani ha tuonato: "L’adozione di questa mozione consentirà un’uscita dall’alto da una crisi politica profonda. Condanno decisione dei colleghi Republicains di non essere tra i firmatari".
Il voto potrebbe arrivare lunedì. E ad ora le possibilità di una spallata a Macron appaiono molto ridotte: servono i voti di 287 deputati. Insomma, nonostante l'appoggio di Marine Le Pen, si è lontani dalla soglia necessaria. E insomma, lunedì Macron potrebbe aver ufficilamente portato a casa la sua riforma. Ma la Francia potrebbe cadere in un brutale, violentissimo ed incontrollato caos.