Il dramma
Ameba mangia-cervello, l'atroce morte di un uomo: come è avvenuto il contagio
Un uomo è morto in Florida, negli Stati Uniti, dopo aver contratto un micidiale microrganismo, una ameba microscopica anche nota come ameba "mangia cervello". La vittima, che è deceduta la scorsa settimana, risiedeva nella contea di Charlotte: probabilmente, secondo le autorità sanitarie, l'uomo si era fatto un lavaggio nasale con l’acqua del rubinetto.
Naegleria Fowleri, questo il suo nome scientifico, è un organismo unicellulare che si trova nel suolo e nelle acque dolci di tutto il mondo: ama il caldo e cresce meglio a temperature elevate, spesso laghi o fiumi stagnanti. "Il batterio Naegleria fowleri è abbastanza difficile da contrarre perché deve passare direttamente attraverso il naso nel seno ed entrare nel cervello", ha spiegato un portavoce del ministero della Sanità, in Florida. "È comune nell’acqua dolce, in particolare nell’acqua dolce stagnante come quella che si surriscalda al sole".
Nel complesso, questo tipo di contagi sono molto rari e si verificano solo quando l’acqua contaminata entra attraverso i seni nasali: "Non ci si può contagiare bevendo l’acqua del rubinetto", si precisa. L'agenzia ha esortato a utilizzare acqua distillata o sterile per sciacquarsi i seni nasali. "L’acqua del rubinetto dovrebbe essere bollita per almeno 1 minuto e raffreddata prima del risciacquo del seno".