Cina-Russia
Putin, la voce dal cuore della Cina: "Xi Jinping pensa sia pazzo"
"A Pechino si sono convinti che Putin è pazzo". A dispetto di quanto emerso dalla videoconferenza di fine anno di Xi Jinping e dello zar, che si sono detti pronti a collaborare a livello strategico, pare che il presidente cinese sia più interessato a rafforzare le relazioni con gli Stati Uniti e con l'Europa. Riporta il Corriere della Sera che Qin Gang, promosso ministro degli Esteri in questi anni stia cercando di aprire agli Usa tanto che al Washington Post ha ricordato che "il futuro del pianeta dipende da una relazione stabile tra Stati Uniti e Cina" e pare che stia anche preparando un viaggio di Xi Jinping negli Stati Uniti.
Anche il Financial Times ha pubblicato un articolo dal titolo "Il piano di Xi per reimpostare l’economia e riconquistare amicizie". Insomma, "gli abbracci con Putin, il fallimento della linea Covid Zero, l’autoisolamento cinese negli ultimi anni hanno danneggiato l’immagine e l’economia della seconda potenza del mondo. Xi avrebbe dunque deciso di aggiustare la rotta". E proprio fonti cinesi hanno rivelato al FT che a Pechino si sono convinti che "Putin è pazzo" e che la Russia uscirà dalla guerra in Ucraina come una "potenza minore". Quindi Xi con Putin avrebbe "nascosto le carte".
Insomma, Xi Jinping sta davvero preparando un riavvicinamento con l’Occidente? A novembre scorso ha accolto con tutti gli onori il cancelliere tedesco Olaf Scholz; a dicembre il presidente europeo Charles Michel. Ora riceverà il francese Emmanuel Macron e Giorgia Meloni. Forse si sta muovendo davvero in questa direzione.