Zar e violenza

Putin, il massacro di Natale a Kherson: il giorno più buio

La guerra entra nel suo giorno 305. E anche nel giorno di Natale le bombe sull'Ucraina non si fermano. Anzi, Vladimir Putin sembra aver ordinato il massacro di Natale. I russi infatti stanno bombardando in modo massiccio, in tutto il Paese è stato lanciato un allarme aereo, le sirene hanno suonato anche a Kyev.

In particolare, massicci bombardamenti nella regione di Kherson, dove si contano molti morti e feriti.

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato il Congresso americano per altri 45 miliardi di dollari di aiuti stanziati al suo Paese. Secondo le forze armate di Kiev la Russia ha aumentato il numero di truppe, armi e attrezzature militari che vengono trasferite in prima linea in Ucraina tramite ferrovia.

Come detto, l'attacco più feroce è stato scagliato contro la regione di Kherson: il bilancio provvisorio è di 16 morti e 64 feriti. L'annuncio è del capo dell'amministrazione militare regionale, Yaroslav Yanushevych, che ha diffuso le cifre su Telegram.

Dunque il Donetsk, dove le truppe russe hanno ferito almeno sette civili: l'annuncio è di Pavlo Kyrylenko, così come riferisce Ukrinform. Ad ora, però, viene definito impossibile stabilire il numero esatto di vittime a Mariupol e Volnovakha.