L'asse si incrina
Zelensky, l'ira di Joe Biden: "Segue con imbarazzo"
Gli attacchi ucraini in territorio russo starebbero preoccupando il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. La Casa Bianca starebbe seguendo lo sviluppo degli eventi con non poco imbarazzo. Il timore è che questi sconfinamenti possano portare a una escalation senza fine, magari col coinvolgimento di altri Paesi. A quel punto la guerra si estenderebbe ad altri popoli col rischio di una catastrofe. Al Pentagono, come riporta il Corriere della Sera, qualcuno confiderebbe nel fatto che l'inverno possa portare a un momento di stallo. Momento nel quale si potrebbe provare ad avviare un negoziato.
Pare, comunque, che da giorni i consiglieri di Biden stiano dicendo a Kiev di focalizzarsi solo sulla difesa del proprio territorio. Intanto John Kirby, direttore per la comunicazione del Consiglio di Sicurezza nazionale, ha fatto sapere che gli ucraini si stanno muovendo in totale autonomia. In particolare, ha detto che gli Usa continueranno a fornire le armi, anche se poi sono gli ucraini a decidere cosa farci.
Il numero uno della Casa Bianca, insieme agli alleati occidentali, avrebbe comunque garantito al leader ucraino Zelensky piena autonomia decisionale. Sarà soltanto lui, infatti, a decidere se trattare con la Russia di Vladimir Putin. Al tempo stesso, però, non mancano le preoccupazioni per un eventuale allargamento del conflitto. Ecco perché adesso si starebbe cercando una via d'uscita.