Polemiche negli Usa
Usa, il candidato alla Casa Bianca che ama Hitler: "Ci sono cose buone in lui"
A pochi giorni dalla cena a casa di Donald Trump con il suo amico antisemita e negazionista dell'Olocausto Nick Fuentes, il rapper Kanye West fa ancora discutere. Ai microfoni del programma del conduttore di estrema destra Alex Jones, afferma infatti che "ci sono cose buone in Hitler". Il discusso cantante, che ora si fa chiamare Ye ed ha lanciato una sua seconda campagna per la Casa Bianca chiedendo al suo amico Trump di fargli da vice, si è presentato con il volto coperto da una maschera ed ha detto: "mi piace Hitler, amo gli ebrei, ma amo anche i nazisti".
Parole che sono suonate troppo estremiste anche a Jones - che è stato condannato a pagare un miliardo di dollari alle famiglie delle vittime di Sandy Hook per aver detto sulla sua Infowar che la strage di bambini era un falso - che ha preso le distanze, dicendo "non sono d'accordo, i nazisti erano delinquenti". "Ma hanno anche fatto cose buone, dobbiamo smetterla di criticare sempre i nazisti - ha replicato il rapper che Trump invitava alla Casa Bianca - io vedo cose buone in Hitler, ogni essere umano ha qualcosa di valido, specialmente Hitler".
Le parole di Ye hanno subito suscitato un'ondata di critiche e polemiche, con la leadership repubblicana della Camera che si è affrettata a cancellare un tweet postato a ottobre che recitava "Kanye. Elon. Trump", indicando una sorta di triade di riferimento nel rapper, il miliardario che ha comprato Twitter e l'ex presidente. Un atteggiamento che è stato duramente stigmatizzato dal presidente della Republican Jewish Coalition: "i conservatori hanno sbagliato a essere indulgenti con Kanye West, deve essere chiaro che sia una pariah", ha detto Norm Coleman, mentre un altro esponente del gruppo degli ebrei repubblicani ha definito Jones, West e Fuentes "un disgustoso triumvirato di complottisti, negazionisti dell'Olocausto e antisemiti".