La provocazione
Orban scatena il caos al confine: "Grande Ungheria", la nuova mappa
Venti di guerra anche in Europa? Al momento no e le parole vanno pesate bene, ma di fatto il gesto provocatorio di Viktor Orban sta scatenando una vera e propria bufera diplomatica tra Kiev e Budapest. Il ministero degli Esteri ucraino ha annunciato la convocazione dell’ambasciatore ungherese chiedendo le scuse del governo dopo che il premier Vitkor Orban ha indossato una sciarpa che ritrae la cosiddetta 'Grande Ungheria', con parti di territorio anche ucraino. In una nota su Facebook, il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Oleg Nikolenko, ha scritto: "La promozione di idee revisioniste in Ungheria non contribuisce allo sviluppo delle relazioni ucraino-ungheresi e non è conforme ai principi della politica europea".
Kiev, ha sottolineato, esige le scuse e la smentita di qualsiasi rivendicazione ungherese sul territorio ucraino. Nella 'Grande Ungheria' sono comprese porzioni di territorio ucraino, austriaco, slovacco, rumeno, croato e serbo. Altra benzina sul fuoco in una regione che da sempre conosce l'instabilità politica. E a questo vanno aggiunte anche le tensioni tra Serbia e Kosovo che si sono riaccese negli ultimi mesi. Proprio oggi il vicepremier Antonio Tajani e il ministro della Difesa, Guido Crosetto sono volati nei Balcani per una missione diplomatica. Insomma la tensione anche in Europa si fa sempre più alta col passare dei giorni.