Punto di svolta
Vladimir Putin, "entro due settimane": la guerra sta per finire?
"Non c'è più bisogno di attacchi massicci sulle infrastrutture ucraine. La Russia non vuole distruggere l'Ucraina": Dichiarazioni sorprendenti quelle fatte poco fa da Vladimir Putin, stando a quanto riportano le agenzie Tass e Ria Novosti. In una conferenza stampa a margine del vertice euroasiatico ad Astana, il presidente russo ha messo in guardia la comunità internazionale dopo l'attacco al ponte della Crimea: "La Russia chiuderà il corridoio del grano se sarà confermato che gli esplosivi utilizzati sono stati inviati da Odessa".
Putin ha confermato, poi, che la Russia è aperta alla prospettiva di colloqui con l'Ucraina. Lo riferisce la Tass citata dall'Ansa. Ma non è tutto. Perché lo zar ha aggiunto anche: "La mobilitazione parziale finirà presto, verrà completata entro due settimane". Ma allo stesso tempo ha ammesso che "la qualità della mobilitazione va migliorata: tutti i mobilitati devono essere formati".
Infine un accenno alla possibilità di un dialogo col presidente Usa: "Non vedo la necessità di avere negoziati con Biden in Indonesia a margine del G20". E ancora: "Non è il momento di parlare di negoziati diretti con Biden, dobbiamo ancora vedere come la Russia parteciperà al G20". A tal proposito, però, Putin ha chiarito che "uno scontro diretto tra le truppe della Nato e l'esercito russo è un passo molto pericoloso che porterà a una catastrofe globale. Spero che siano abbastanza intelligenti da non farlo".