Allarme internazionale
Petrolio russo, "c'è una perdita". Allarme sull'oleodotto Druzhba in Polonia
L'operatore polacco dell'oleodotto Druzhba (Amicizia), Pern, ha annunciato una perdita sulla seconda linea dell'infrastruttura che trasporta il petrolio dalla Russia all'Europa. La causa della perdita, al momento, risulta sconosciuta. Secondo il comunicato dell'azienda, la perdita è stata rilevata nella sezione occidentale del Druzhba, a circa 70 chilometri da Plock, in Polonia.
Secondo Pern, le cause della perdita nell'oleodotto, noto come "Oleodotto dell'Amicizia" (soprannome che rimanda a epoche che oggi sembrano ormai un lontanissimo ricordo), i sistemi di automazione hanno scoperto la perdita su una delle due linee della sezione occidentale del gasdotto, a circa 70 chilometri da Plock, città polacca sulle rive della Vistola. Druzhba è il più lungo oleodotto al mondo e trasporta petrolio per circa 4.000 chilometri dalla Russia all'Ucraina, Ungheria, Polonia e Germania. Sinora è stata la principale arteria per il trasporto di petrolio russo - ma anche per quello prodotto in Kazakhstan - verso l'Europa.
Ovviamente, l'allerta di tutti i gestori è massima dopo quanto accaduto a Nord Stream, il vitale gasdotto i cui flussi sono stati interrotti a causa di alcune esplosioni sotto il Mar Baltico che ne hanno compromesso il funzionamento, forse per molti anni. In quel caso, il sospetto è quasi una certezza: si sarebbe trattato di un vero e proprio sabotaggio, un atto di guerra energetica con tritolo piazzato da robot sott'acqua. Mosca accusa i servizi segreti ucraini e quelli anglosassoni, in Occidente si segue la pista russa. In ogni caso, una mazzata sull'Europa che rischia di restare sempre più al gelo le prossime settimane.