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Vladimir Putin, tira aria di golpe: "Ecco il successore"
L'andazzo della guerra in Ucraina costringe Mosca a una presa di coscienza. Ossia? Che ne sarà di Vladimir Putin. 70 anni appena compiuti, lo zar sta iniziando a mostrarsi indebolito. Al punto che tra i fedelissimi si pensa già a chi verrà dopo. "Non è che vogliano rovesciare Putin adesso o stiano complottando - ha riferito a Repubblica una fonte dell'amministrazione presidenziale ad Andrej Pertsev, analista russo del think tank Carnegie Politika - ma c'è la consapevolezza, o il desiderio, che potrebbe non governare il Paese nel prossimo futuro".
Insomma, la Russia potrebbe presto rendere noto il nome del successore dello zar. Tra i più papabili ci sono: il segretario generale del partito Russia Unita Andrej Turchak, il presidente della Duma Vjacheslav Volodin, ma soprattutto l'ex presidente e premier Dmitrij Medvedev, oggi numero due del Consiglio di Sicurezza.
Oltre a loro starebbe prendendo piede la possibilità che la poltrona del Cremlino finisca nelle mani di Serghej Kirienko, primo vice capo dell'amministrazione presidenziale incaricato di curare i rapporti con i territori ucraini. Non sarebbe un caso che Kirienko ha moltiplicato le sue apparizioni. L'uomo, oltretutto, vanta una fitta rete di fedeli tecnocrati reclutati grazie a due sue iniziative. Che sia lui il successore di Putin? Chissà. Certo è che anche chi non commenta la guerra può finire nella lunga lista di papabili. È il caso del premier Mikhail Mishustin, del sindaco di Mosca Serghej Sobjanin e dell'ex "pretoriano" Aleksej Djumin, considerato da anni il possibile delfino. I profili dunque sono tanti e i più disparati, ma fanno credere che lo zar non sia più "eterno" come si pensava.