Vederci chiaro
Mezz'ora in più, alta tensione Italia-Russia: "Convocato l'ambasciatore", che succede
La Farnesina, in accordo con le istituzioni europee, ha decido di convocare l’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, per le 11 di domani, lunedì 3 ottobre. A spiegare il motivo di tale chiamata è stato Roberto Cingolani. Ospite di Lucia Annunziata a Mezz’ora in più, su Rai3, il ministro della Transizione ecologica ha affermato che Razov è stato convocato per “chiarire la situazione dei sabotaggi del Nord Stream”.
“Per quanto ne so - ha aggiunto Cingolani - si farà anche un punto sulla guerra: ben venga ogni tentativo diplomatico e costruttivo, speriamo che prevalga il buonsenso”. Ultimamente gli sviluppi sul campo di battaglia sono stati tutti favorevoli all’Ucraina, che sta recuperando sempre più terreno e mettendo in crisi Vladimir Putin non solo sul fronte bellico, ma anche su quello interno, dove sono sempre più diffusi i malumori per la fallimentare operazione. A preoccupare è però soprattutto il fatto che ultimamente da Mosca abbiano aperto all’utilizzo di armi nucleari.
“Bene il ministero degli Esteri - ha dichiarato Antonio Tajani - che ha convocato l’ambasciatore russo in Italia. Noi siamo parte della Nato e se c'è un'allerta nucleare è giusto che il rappresentante della Russia in Italia ci dia spiegazioni. Anche sul loro coinvolgimento riguardo il sabotaggio di Nord Stream”.