L'esodo
Vladimir Putin, dopo il discorso la fuga choc: dove vanno i russi
Russi in fuga dopo il discorso di Vladimir Putin che ha annunciato la sem-mobilitazione con l'invio di 300mila uomini in Ucraina. Al confine con la Finlandia si registrano oltre 35 chilometri di coda che aumenta di ora in ora. Quello con la Finlandia, infatti, è l'unico confine ancora aperto per i civili russi con visti Shengen. Intanto lo stesso governo finlandese ha affermato che il Paese non è impreparato. Il ministro della Difesa finlandese, Antti Kaikkonen, ha detto che "per quanto riguarda i territori in prossimità della Finlandia, la situazione militare è stabile e calma. Le nostre forze di difesa sono ben preparate e la situazione è attentamente monitorata".
Ma l'esodo russo non è solo verso la Finlandia. Poco dopo il discorso di Putin, c'è stata un'impennata nella richiesta di biglietti aerei per lasciare la Russia, con voli esauriti verso le capitali di Georgia, Turchia e Armenia, destinazioni che consentono ai russi di entrare senza visto. Secondo Google Trends, le ricerche online in Russia con le parole "biglietti" e "aerei" sono più' che raddoppiate. La richiesta "lasciare la Russia" è stata fatta 100 volte più del normale questa mattina 21 settembre. Il movimento d'opposizione Vesna ha invece convocato proteste a livello nazionale in diverse città.
La Lituania, in quanto Paese confinante per via dell'exclave russa di Kaliningrad, ha annunciato che per la sua forza di reazione rapida è scattato lo stato di massima allerta "per prevenire qualsiasi provocazione dalla Russia".