Addio

Regina Elisabetta, ecco cosa si porta nella tomba: sconvolgente

Daniela Mastromattei

A vegliare il sonno della Regina una preziosa sentinella: la Corona Imperiale di Stato, gioiello di inestimabile valore simbolo della monarchia britannica, posata sulla bara della regina Elisabetta II. Sua maestà la indossò per la prima volta il 2 giugno del 1953 per recarsi dall'abbazia a Buckingham Palace in veste di nuova sovrana per salutare i sudditi dal balcone del palazzo reale. Per poi appoggiarla sul capo in occasione dell'annuale discorso in Parlamento che annuncia i principali piani legislativi del governo. Nel 2018 fu lei stessa a scherzare su quanto fosse pesante questo gioiello, «non puoi guardare in basso mentre leggi il discorso, perché se lo facessi ti si spezzerebbe il collo», disse dei 910 grammi, quasi un chilo, di pietre preziose. «Ci sono alcuni svantaggi nelle corone, ma per il resto sono oggetti abbastanza importanti», concluse.

 

 

 

IN ORO GALLESE

Secondo quanto riferisce Lisa Levinson, capo delle comunicazioni del Natural Diamond Council, la regina sarà sepolta con la sua fede nuziale, in oro gallese, e con un paio di orecchini di perle, quelli che lei era solita indossare nelle sue ultime settimane di vita, e che sono visibili nell'ultima sua foto pubblica, scattata il giorno in cui accoglie la nuova premier Liz Truss a Balmoral. Mai bene informati sostengono che porterà con sé anche la famosa spilla "Richmond", tempestata di perle e diamanti, ereditata dalla nonna, la regina Mary. Che l'aveva ricevuta come dono di nozze dalla città di Richmond (da cui prende il nome) nel 1893. La spilla soltanto nel 1953 sarebbe diventata uno dei pezzi di punta della collezione di Elisabetta II, che amava sfoggiare nelle occasioni istituzionali e private. Era appuntata sull'abito da cerimonia al matrimonio del principe Harry con Meghan Markle nel 2018. E su quello nero per il funerale di Filippo. Le spille erano una sua grande passione (insieme ai cani e ai cavalli). Ne aveva un centinaio, da quelle con motivi floreali alle più fantasiose e raffinate fogge. Suzy Menkes, esperta di gioielli, raccontava che la scelta di una spilla era il suo modo di comunicare le sue sensazioni ai sudditi. Amava in particolare quelle ricevute da Filippo: dalla Grima Ruby Brooch, in oro giallo con rubini e diamanti a quella dal grande zaffiro con cui fu fotografata durante la luna di miele. Tuttavia, non porterà con sé l'anello di fidanzamento di Filippo, realizzato con un diamante preso da una corona che apparteneva alla madre del principe, Alice di Battenberg che a sua volta l'aveva ricevuta dai Romanoff, la famiglia degli zar di Russia. Quell'anello, che pare messaggio contenga un d'amore di Filippo, andrà alla principessa Anna. I gioielli della Corona resteranno nella Torre di Londra dove sono custoditi. Fanno parte del Regno. Poi ci sono quelli privati, acquistati da lei stessa o ricevuti in dono dal marito in tanti anni di matrimonio. Ed è una collezionedi almeno 300 pezzi tra anelli, spille, collane, bracciali e orecchini. A chi andranno? Soprattutto al figlio Carlo, il quale deciderà chi potrà avere il privilegio di indossarli. Alcune collane che risalgono all'epoca di sua maestà Vittoria potranno essere affidate alla regina consorte Camilla o alle principesse della royal family per le occasioni ufficiali. Ma non potranno mai essere vendute. Resteranno per sempre a Buckingham Palace. In realtà è già accaduto con Camilla che ha avuto il privilegio di mostrare la Greville Tiara, da 3 milioni di sterline, donata da una miliardaria filantropa, Mrs Greville. O la Diamond Festoon Necklace da nove milioni di e ancora la Dehli Durbar tiara che risale alla regina Mary, la quale la utilizzò all'incoronazione del marito re Giorgio Vin India. È un bellissimo diadema sormontato da smeraldi a goccia. C'è inoltre un terzo gruppo di gioielli privatissimi: Carlo e i fratelli ne disporranno secondo il testamento di Elisabetta. Sono quelli appartenuti alla madre, appassionata di fili di perle, arrivati dalle gioiellerie di Londra e di Parigi. Dove naturalmente non si recava di persona per l'acquisto, perché erano pezzi unici realizzati solo per lei, ch ele venivano recapitati a Palazzo. Di questi Elisabetta ne ha donati alcuni alla figlia Anna, altri alle nuore e alle nipoti. Tutto fa pensare che gli orecchini di perle e diamanti sfoggiati in questi giorni da Kate Middleton, appartengano a questo privato gruppo di gioielli di sua maestà.

 

 

 

LE COGNATE

La moglie di William potrebbe anche ereditare la tiara Cartier Halo da mille diamanti che le coronava il capo il giorno del suo matrimonio nel 2011. Anche Meghan Markle preme per avere lo scintillante Diamond Bandeau che reggeva il suo velo nuziale nel 2018. Mentre la tiara dei nodi d'amore di perle e diamanti, che ricevette dalla suocera Lady D come dono di nozze, è tornata in cassaforte dopo il divorzio con Carlo. I gioielli della regina sono tutti pezzi unici realizzati con oro, platino, diamanti, rubini e brillanti e lavorati da maestri artigiani. Per questo risulta difficile stabilire un prezzo preciso, tuttavia alcuni esperti hanno stimato un valore complessivo di oltre 3 miliardi di sterline. A questi si deve aggiungere, come abbiamo già detto la collezione personale della regina Elisabetta II che conta oltre 300 pezzi: 98 spille, 46 collane, 37 braccialetti, 34 paia di orecchini, 15 anelli, 14 orologi, 5 pendenti. Sicuramente uno dei gioielli più iconici della sovrana era la collana di perle. Non solo un ornamento ma un simbolo di eleganza e nobiltà. La regina possedeva fili di perle del valore di oltre 6 milioni di sterline. Il nuovo re Carlo III che riceverà un'eredità miliardaria non pagherà la tassa di successione. È esentato da quel 40% applicato abitualmente sui beni per un valore superiore a 325mila sterline. Il privilegio è stato sancito nel 1993…