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Mosca, la mappa che svela la disfatta di Putin: "Ucraini al confine con la Russia"
L'avanzata russa in Ucraina si fa sempre più complessa. È delle ultime ore la notizia che le forze di Volodymyr Zelensky sono "riuscite ad allontanare" i russi da "oltre 20 insediamenti". Alle parole dello Stato Maggiore delle Forze Armate, si aggiungono quelle del ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov Resnikov. È lui a svelare i prossimi obiettivi: "Le nostre guardie di frontiera saranno ai posti di confine con la Russia". Per Reznikov, la Crimea, Donetsk e Luhansk torneranno sotto la sovranità dell'Ucraina. Inoltre, dovrebbe essere possibile riprendere "tutti i collegamenti aerei" dagli aeroporti ucraini, compresi quelli internazionali, senza metterli in pericolo.
Dall'altra parte, di fronte alla realtà dei fatti, Mosca non può che replicare con una cartina. La mappa è stata diffusa dal ministero della Difesa del Cremlino. Qui si vede la regione orientale ucraina di Kharkiv che mostra l’ampiezza del ritiro delle sue truppe. Ritiro confermato anche da Kiev e per cui Mosca ha sottolineato la riconquista da parte delle forze ucraine di 2.000 km di terra.
Secondo la mappa diffusa dalla Difesa russa, le forze di Mosca controllano solo una piccola porzione di territorio a est del fiume Oskil. Insomma, la cartina conferma la sconfitta di Vladimir Putin, che continua a ribadire che il ritiro delle forze russe da Izjum e da altri cruciali insediamenti altro non è che una "riorganizzazione per puntare alla conquista di tutto il Donbass". Certo è che quella aggiornata non ha nulla a che vedere con la mappa di diversi giorni fa, tanto che Kiev definisce la "riorganizzazione" una "ritirata".
Qui la cartina dei progressi ucraini