Vacanze... finite?
Lufthansa, agosto da incubo: perché la compagnia può paralizzare l'Europa
Gli scioperi estivi rischiano di mettere in difficoltà tutti. Una compagnia in particolare potrebbe bloccare mezza Europa: si tratta della tedesca Lufthansa, una delle più grandi sia in Europa che nel mondo. Il motivo - come riporta il Corriere della Sera - è che "il 97,6% dei membri del sindacato tedesco dei piloti ha dato parere favorevole all’"azione sindacale". Questo non significa che ci sarà sicuramente uno sciopero, ma il dato è comunque allarmante e serve a fare pressione sulla compagnia.
Nel solo mese di agosto, Lufthansa dovrebbe garantire quasi 40.500 voli, una media giornaliera di 1.300, con circa 6,3 milioni di posti in vendita, stando ai dati forniti al Corsera da Airline Data Inc. Anche un solo giorno di sciopero, insomma, rischia di essere disastroso, finendo per coinvolgere oltre 200 mila persone. Cosa chiedono i dipendenti del gruppo tedesco? I piloti vorrebbero un aumento salariale del 5,5%, gli addetti dei servizi di terra hanno proposto invece l’aumento della retribuzione del 9,5%, dunque almeno 350 euro in più al mese per dodici mesi.
Nel frattempo, per quel che riguarda i risultati finanziari delle compagnie aeree, non si può negare che siano ottimi. Anche per questo il personale chiede una revisione al rialzo degli stipendi. I conti delle società sono positivi: "Nel trimestre aprile-giugno di quest’anno — quindi senza tenere conto del boom estivo — sono tornate a vedere i profitti, dopo i due anni di Covid, Air France-Klm-Transavia (+324 milioni di euro), Ryanair (+170 milioni), British Airways (+54 milioni), Iberia (+93 milioni), Aer Lingus (+15 milioni)", si legge sul Corriere. Mentre il gruppo Lufthansa pubblicherà i propri dati il 4 agosto.
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