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Al-Qaeda, ucciso da droni Usa il leader Al-Zawahiri: era il successore di Bin Laden
Ayman Al-Zawahiri, leader di AL-Qaeda è stato ucciso dagli Usa in seguito ad un attacco condotto con droni. Il terrorista era succeduto al fondatore di Al-Qaeda Osama bin Laden dopo l'uccisione di quest'ultimo nel blitz delle forze speciali statunitensi il 2 maggio del 2011 in Pakistan. Nato in una famiglia di magistrati e medici egiziani, era considerato il numero due di Al-Qaeda fino all'uccisione di Bin Laden, dopo essere stato al suo fianco per oltre un decennio.
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Da quando, in nome della comune lotta contro ''gli ebrei e i crociati'', l'ala egiziana del jihad si unì a quella che faceva capo al miliardario saudita. Entrato nei Fratelli musulmani (il gruppo radicale sunnita che ha ispirato Osama Bin Laden sin dall'inizio dei suoi studi in una scuola religiosa di Gedda) a 14 anni, fu tra le centinaia di persone arrestate a seguito dell'assassinio del presidente egiziano Anwar Al Sadat.
Immediata la reazione di Joe Biden. Il presidente degli Stati Uniti, affacciandosi dal balcone della Casa Bianca, ha esclamato: "Giustizia è fatta, questo leader terroristico non c'è più". Anche la replica deI portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, non si è fatta attendere. L'uomo ha definito l'attacco con droni una violazione dei "principi internazionali" e dell'accordo di Doha del 2020 sul ritiro delle truppe statunitensi dall'Afghanistan. In un comunicato stampa diffuso sul suo profilo Twitter, Mujahid precisa che l'attacco con droni è avvenuto nella zona di Shirpur, a Kabul.