Chiusi in casa

Meteo, lockdown per il caldo: misure estreme, dove chiudono tutto

Nuovo lockdown in Cina. Questa volta, però, il Covid non c'entra nulla. A costringere i cinesi a restare chiusi in casa sono le temperature record degli ultimi giorni. Il Paese di Xi Jinping, infatti, sta vivendo una delle estati più calde mai registrate. Di qui l'invito del governo - rivolto a decine di milioni di persone - a non uscire di casa se non strettamente necessario. Le province più colpite sono quelle orientali di Zhejiang e Fujian, dove si sono addirittura superati i 41 gradi durante il fine settimana. I massimi storici sono stati raggiunti in ben due città, come spiega Blitzquotidiano.

 

 

 

Il servizio meteorologico nazionale ha fatto sapere che le persone nelle aree sottoposte ad allerta rossa per il caldo hanno ricevuto l’ordine di “cessare tutte le attività all’aperto” e di “prestare particolare attenzione alla prevenzione degli incendi”. Si tratta soprattutto della popolazione concentrata nel sud-est e nel nord-ovest del Paese. A risentire di temperature così alte è anche la rete elettrica cinese. La domanda di aria condizionata, infatti, è aumentata in maniera vertiginosa. Basti pensare che le più grandi centrali elettriche in Cina hanno generato una capacità record a metà luglio, stando alla pubblicazione del settore energetico Sxcoal.

 

 

 

Per far fronte alla elevata domanda di energia, alcune amministrazioni locali hanno adottato diverse misure in autonomia, come per esempio lo spegnimento dei lampioni per strada. L’ondata di calore in corso, inoltre, avrà parecchie conseguenze negative anche "sulle colture locali”, come ha avvertito Fu Jiaolan, capo previsore del Centro meteorologico nazionale.