Il caos è totale
Heatrow, "stop alla vendita di biglietti": aeroporti al collasso, un caso senza precedenti
Niente più biglietti aerei per l'estate. È questa la richiesta dei dirigenti dell'aeroporto di Heathrow alle compagnie. Essendo lo scalo più trafficato del Regno Unito, nonché uno dei più grandi in tutta Europa, da giorni è preso d'assalto. I ritardi nella consegna dei bagagli e le cancellazioni last minute, stanno provocando lunghissime code di passeggeri difficilmente smaltibili. Così l'aeroporto ha deciso di prendere i primi provvedimenti: limitare il flusso di persone in partenza a 100mila al giorno.
"Alcune compagnie aeree hanno intrapreso azioni significative, ma altre no - ha spiegato l'amministratore delegato dello scalo John Holland-Kaye – purtroppo sono necessarie ulteriori azioni per garantire ai passeggeri viaggi sicuri e affidabile È questo il motivo della nostra difficile decisione di introdurre un limite di capacità fra il 12 luglio e l'11 settembre". E ancora: "In media, solo circa 1.500 di questi 4.000 posti cancellati al giorno sono già stati venduti, quindi chiediamo alle nostre società partner di interrompere la vendita di biglietti aerei per l'estate per limitare l'impatto per i passeggeri".
Non a caso al momento sono in totale 41 mila i voli estivi cancellati. A tutto si aggiungono poi i licenziamenti sempre più numerosi tra il personale di terra. Prima del lockdown Heathrow gestiva fino a 200mila passeggeri al giorno, ora, con i continui tagli, il numero è da rivedere al ribasso. Tra le varie soluzioni l'aeroporto inglese consiglia ai viaggiatori di presentarsi almeno 3 ore prima della partenza del volo.