La conversazione
Vladimir Putin umiliato dal suo esercito: "Soldati di latta", l'intercettazione che spiega tutto
C'è una intercettazione telefonica che umilia la forza armata russa di Vladimir Putin. I servizi di sicurezza ucraini, infatti, hanno pubblicato una conversazione nella quale affermano che le unità del distretto militare occidentale della Russia sono state "completamente sconfitte" e solo coloro che si erano rifiutati di attaccare "sono sopravvissuti". Il distretto militare occidentale comprende Mosca, San Pietroburgo e una forza "d'élite" addestrata per contrastare l'alleanza militare della Nato.
La conversazione intercettata, riporta Il Messaggero, era tra un soldato russo in missione a Kharkiv e sua moglie, come riferisce l'emittente ucraina Hromadske. Nella telefonata si sente parlare di "soldatini di latta di Putin. I ceceni hanno già dimostrato di essere incapaci di combattere", si sente dire.
Il presidente russo aveva mandato i suoi paracadutisti d'élite anche in Kazakistan, perché aveva pianificato di imparare il più possibile su come sarebbe andata la guerra in Ucraina ma l'esercitazione di sei settimane non è andata bene. Vladimir Putin si era sbagliato. "Quando sono arrivati i soldati russi, questa per me era un'occupazione", ha raccontato Dinara Yegeubayeva, una conduttrice televisiva locale. "Putin aveva bisogno che i disordini in Kazakistan fossero risolti prima dell'attacco all'Ucraina", ha aggiunto un analista di Nur-Sultan, "e questo era il suo modo per dimostrarlo".