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Ucraina, la guerra in diretta. Onu, "crisi orzo e grano: il momento della verità è vicino"

La guerra prosegue e non accenna a fermarsi. I lavori del G7 in Germania hanno ribadito la direzione dell'Occidente: sostegno all'Ucraina finchè serve. Al momento dunque resta fuori dal campo l'ipotesi della ripresa dei negoziati e il conflitto nelle prossime settimane potrebbe farsi più duro. Un conflitto che adesso vede i russi sfondare a Est e gli ucraini resistere con la richiesta dell'invio di nuove armi da parte di Europa e Stati Uniti. 

Ore 21.47 Kremenchuk, colpito anche palazzetto sport
I missili russi su Kremenchuk, in Ucraina, oltre al centro commerciale avrebbero colpito anche un palazzetto dello sport. Lo ha confermato il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina, Oleksiy Danilov. Si teme che decine di civili siano stati uccisi e feriti, mentre il governatore regionale ha parlato sinora di almeno 10 morti e oltre 40 feriti. Per l’esercito ucraino, il centro commerciale è stato colpito da missili lanciati dai bombardieri russi Tu-22M3 a lungo raggio dai cieli sopra la regione occidentale di Kursk, direttamente dalla Russia.

Ore 21.24-Onu, grano e orzo: verso il momento della verità
"Siamo vicini al momento della verità". Così Il segretario generale dell'Onu Guterres in collegamento con il castello che ospita il G7 mentre da Kiev arrivano i dettagli di cronaca sui missili lanciati dai russi contro il centro commerciale ucraino. Insomma, sarebbe vicini a un punto si volta nella trattativa tra Ucraina e Russia mediata dalla Turchia. Gli ucraini - spiega il Corriere - dovrebbero indicare la posizione delle mine di fronte al porto di Odessa per consentire lo sminamento, i russi chiedono di controllare il carico delle navi in uscita, all'Onu toccherebbe il controllo di quelle in entrate, ai turchi e alla marina militare di Istanbul il ruolo di principale garante della sicurezza dopo la creazione di un corridoio marittimo per ricominciare a trasportare orzo e grano, orami fermi da mesi nei silos ucraini.

Ore 20.57 Medvedev: toglieremo ossigeno a Paesi baltici
"Ammettiamolo, la restrizione al transito fa parte della vera guerra per procura che l'Occidente ha scatenato contro la Russia. Naturalmente, la Federazione Russa adotterà misure di ritorsione e saranno molto dure. Mosca in grado di bloccare l'ossigeno dei vicini baltici che hanno intrapreso azioni nemiche". Così il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, le cui parole sono state rilanciate dalla Tass. Medvedev ha spiegato che in risposta al divieto di transito della Lituania a Kaliningrad, Mosca potrebbe adottare misure economiche che potrebbero tagliare l'ossigeno al vicino baltico. "L'Ue non ha nemmeno insistito su misure così radicali come un divieto di transito, comprendendo possibili problemi, "ma la Lituania si è ossequiosamente trascinata davanti ai benefattori americani, mostrando ancora una volta i suoi atteggiamenti idioti russofobi", ha concluso Medvedev, cavalcando toni sempre più minacciosi.

Ore 20.09 Kiev chiede una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell’Onu
La missione dell’Ucraina all’Onu chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza in seguito agli attacchi missilistici al centro commerciale di Kremenchuk avvenuti nel pomeriggio di oggi, lunedì 27 giugno. Lo confermano fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro. L’Albania, presidente di turno dei Quindici, potrebbe programmarla al più presto, probabilmente già domani, martedì 28 giugno.

Ore 20.01 Filorussi Donetsk: resti di 172 militari Kiev in Azovstal
La procura generale dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha fatto sapere che i resti di 172 militari ucraini sono stati trovati nello stabilimento di Azovstal, a Mariupol: la notizia è stata rilanciata dall'agenzia russa Tass.

Ore 19.24 Ue: probabile grave interruzione flussi da Russia
"È importante che tutti i Paesi continuino a riempire gli stoccaggi, nonostante la riduzione dei flussi di gas. È probabile che le cose diventino più difficili nei prossimi mesi. Gazprom ha già annunciato una manutenzione del Nord Stream 1 dall'11 al 21 luglio". Così la commissaria europea all'Energia, Kadri Simson, in conferenza stampa al termine del Consiglio Energia a Lussemburgo. "Non si possono escludere ulteriori decisioni da parte della Russia di escludere arbitrariamente Paesi o società. Sapevamo dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina che era possibile un'interruzione molto grave e ora sembra probabile", ha concluso. Insomma, la crisi relativa alle forniture di gas potrebbe aggravarsi a breve. E non poco.

Ore 19.01 Kiev: a Sloviansk bombe a grappolo russe su quartiere residenziale
Il sindaco della città ucraina di Sloviansk, potenzialmente il prossimo grande campo di battaglia tra forze russe e ucraini, ha accusato le forze russe di avere lanciato dopo l’alba sulla città bombe a grappolo, una delle quali ha colpito un quartiere residenziale. Stando a quanto riferisce il sindaco Vadim Lyakh, almeno un uomo è rimasto ucciso. Le autorità precisano che il numero delle vittime però è ancora da confermare.

Ore 18.47 Scholz: relazioni con Mosca mai come prima
"Le relazioni con Mosca non potranno tornare a essere come prima della guerra in Ucraina": così il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al termine del secondo giorno del summit del G7 nelle Alpi bavaresi. "Quando la situazione cambia, dobbiamo cambiare", ha concluso Scholz stando a quanto riportano i media tedeschi.

Ore 18.23 Lituania: colpiti da cyberattacco, probabilmente da Mosca
La Lituania ha reso noto di essere stata l’obiettivo di un "attacco informatico massiccio", sullo sfondo delle minacce lanciate dalla Russia nei confronti del Paese baltico, che ha imposto restrizioni al transito verso l’enclave russa di Kaliningrad. Secondo quanto riportato Jonas Skardinskas, direttore del National Cybersecurity Center, "gli attacchi probabilmente avrebbero avuto origine dalla Russia".

Ore 17.39 Kiev: missile centro commerciale: 2 morti e 20 feriti. Crimine di guerra russo
"L’attacco missilistico contro un centro commerciale con all’interno persone a Kremenchuk è un altro crimine di guerra russo. Un crimine contro l’umanità". Ad affermarlo su Telegram è Dmytro Lunin, governatore della regione ucraina di Poltava in cui Kremenchuk si trova. Si tratta di un atto di terrore cinico contro la popolazione civile», prosegue Lunin, aggiungendo che «la Russia è uno Stato terrorista". Stando al primissimo bilancio, ci sono almeno due morti e 20 feriti nell'attacco al centro commerciale. All'interno della struttura si troverebbero almeno mille persone. A riferire l'accaduto su Telegram è Kyryl Tymoshenko, vice-capo dell’ufficio della presidenza ucraina, il quale aggiunge che 9 dei feriti sarebbero in gravissime condizioni.

Ore 17.28 Russia proroga di 6 mesi detenzione star basket Usa
La detenzione in Russia della star del basket femminile americano Brittney Griner è stata prorogata di sei mesi in attesa del processo, che inizierà il prossimo venerdì. Lo ha confermato alla Cnn detto l'avvocato della giocatrice, Alexander Boykov, dopo l'udienza preliminare a Mosca.

Ore 17.01 Zelensky: attacco Kremenchuk, in fiamme un centro commerciale pieno
"Gli occupanti hanno lanciato razzi contro un centro commerciale, dove c’erano più di mille civili. Il centro commerciale è in fiamme, i soccorritori stanno domando l’incendio, ma il numero delle vittime è impossibile da immaginare". A fornire maggiori informazioni sull’attacco missilistico avvenuto questo pomeriggio a Kremenchuk, nella regione di Poltava, è Volodymyr Zelensky, che su Telegram diffonde un video delle fiamme che divampano dal centro commerciale. Un edificio, spiega Zelensky, che non costituiva "nessun pericolo per l’esercito russo. Nessun valore strategico. È solo il tentativo delle persone di vivere una vita normale, che fa arrabbiare così tanto gli occupanti", conclude Zelensky commentando l'ultimo orrore

Ore 16.47 Mosca, Putin parteciperà al G20 in Indonesia
Vladimir Putin ha accettato l'invito a partecipare al summit del G20 in programma in Indonesia a novembre: lo ha confermato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, secondo quanto riportato dall'agenzia Interfax.

Ore 16.00 Kiev: missili russi su Kremenchuk. Allarme aereo anche a Poltava
I russi hanno lanciato nel pomeriggio di oggi, lunedì 27 giugno, attacchi missilistici su Kremenchuk, nell'oblast di Poltava, sulle rive del fiume Dnipro. A riferirlo il governatore Dmytro Lunin, le cui parole sono state rilanciate da Ukrinform. Non si hanno al momento notizie di vittime o feriti. Secondo il sindaco di Poltava, Oleksandr Mamay, le sirene d'allarme aereo hanno suonato anche nella sua città, capoluogo della regione.

Ore 15.38 Mariupol, manca il cibo: residenti catturano i piccioni
I residenti della città di Mariupol, devastata dalle lunghe settimane di assedio, sono costretti a "cacciare i piccioni preparando trappole con mezzi improvvisati, a causa della mancanza di cibo". La drammatica notizia viene riferita dal sito della città, Mariupol Rada, che spiega come "per sopravvivere, i cittadini hanno cominciato a piazzare delle trappole, come fece la popolazione durante la carestia del 1932-1933". Nel dettaglio, secondo Mariupol Rada, le trappole sono comparse vicino al 17mo isolato della città. "Gli uccelli, che un tempo venivano nutriti dai residenti nei pressi del teatro centrale, ora vengono cacciati per sfamare la popolazione", spiegano da Mariupol.

Ore 15.12 Tar, giusto congelamento yacht oligarca russo
Il "congelamento" dell'imbarcazione di 65 metri, ancorata nel porto di Imperia e riconducibile all'oligarca russo Alexei Mordashov è giustificato: lo stabiliscono i giudici del Tar del Lazio. "Dall'insieme degli elementi acquisiti nel procedimento, confermati e irrobustitisi nel processo, emerge un quadro probatorio solido e idoneo a giustificare la decisione dell'amministrazione di congelare la risorsa economica dell'imbarcazione Lady M, natante di 65 metri ancorata nel Porto di Imperia", mettono nero su bianco i giudici nella sentenza con la quale ha respinto oggi un ricorso amministrativo proposto dalla società Asmare Enterprise Limited, proprietaria dello yacht congelato.

Ore 15.03 G7 denuncia "condanne a morte mercenari come processo farsa"
I leader dei G7 denunciano come "frutto di un processo farsa" la recente condanna a morte inflitta da un tribunale dell’autoproclamata repubblica filo-russa di Donetsk, in Ucraina orientale, contro due ex militari britannici e un marocchino catturati mentre combattevano tra le file delle forze di Kiev. Lo certifica un passaggio del documento finale del vertice svoltosi fra ieri e oggi in Germania, sottolineato dal governo di Londra e ripreso dai media britannici. "La Russia e i suoi associati devono rispettare il diritto umanitario internazionale, incluso sui diritti e le tutele accordate ai prigionieri di guerra dalla Convenzione di Ginevra", scrivono nel documento finale i 7 Grandi.

Ore 14.55 Ucraina, Kiev: "10 attacchi su Isola dei Serpenti, colpito Panstir-S1 russo"
 L'Ucraina ha effettuato più di 10 attacchi di precisione sull'Isola dei Serpenti colpendo un sistema missilistico antiaereo russo "Pantsir-S1". Lo ha annunciato l'ufficio comunicazione delle forze di sicurezza e difesa del Comando operativo "Sud", spiegando che "la scorsa notte sono stati inflitti all'isola più di 10 colpi precisi: stiamo analizzando i risultati, ma secondo un primo rapporto un altro sistema missilistico antiaereo Pantsir-S1 è stato ancora una volta colpito".

Ore 14.00 Nato, Stoltenberg: "Russia sarà identificata minaccia diretta"
"Nel Summit della Nato gli alleati indicheranno la Russia come la più grave e minaccia diretta alla nostra sicurezza. Così come verrà menzionata la Cina". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa alla vigilia del summit di Madrid.

Ore 13.41 G7, Draghi: "Putin non deve vincere, uniti con Ucraina"
Il presidente russo Vladimir Putin "non deve vincere. Noi restiamo uniti a sostegno dell’Ucraina". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi durante la sessione dei lavori del G7 dedicata all’Ucraina, si apprende da fonti presenti a Elmau.

Ore 13.30 Cremlino, su missili Usa a Kiev difenderemo i nostri interessi
In merito ai piani dell’amministrazione Usa di dotare Kiev di sistemi di difesa missilistica a medio e lungo raggio la Russia "sta adottando misure per proteggere i propri interessi su base continuativa". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta l’agenzia Interfax

Ore 12.18: Cremlino, "sui missili Usa a Kiev difenderemo i nostri interessi"
In merito ai piani dell'amministrazione Usa di dotare Kiev di sistemi di difesa missilistica a medio e lungo raggio la Russia "sta adottando misure per proteggere i propri interessi su base continuativa". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta Interfax.  

Ore 12.13: Scholz al G7, "La guerra deve finire. Aumenteremo la pressione su Putin"
"Come G7 siamo uniti dalla parte dell'Ucraina e continueremo a sostenerla. Per questo, dobbiamo tutti prendere decisioni difficili ma necessarie. Grazie, Zelensky, per la tua partecipazione oggi. Continueremo ad aumentare la pressione su Putin. Questa guerra deve finire". Lo scrive su Twitter il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dal vertice G7 di Elmau.

Ore 11.52: Severodonetsk, "impianto Azot passato ai russi" 
Il territorio dell'impianto chimico di Azot, a Severodonetsk, sarebbe passato sotto il controllo dei militari russi. Lo riferisce il canale di notizie Nexta Live, citando una nota dei militanti dell'Lnr, la Repubblica Popolare di Luhansk. Ieri, secondo quanto riferito, circa 500 civili hanno lasciato il territorio dello stabilimento, dove si erano rifugiati a causa dei continui bombardamenti. La Russia non ha ancora rilasciato commenti in merito al sequestro dell'impianto. La zona industriale di Severodonetsk era considerata il punto più intenso delle ostilità della città. 

Ore 11.44: Gli Usa invieranno a Kiev missili a medio e lungo raggio
Gli Stati Uniti invieranno all'Ucraina missili anti-aereo a medio e lungo raggio: lo riferiscono fonti vicine al dossier citate dalla France Presse al G7 in Germania.

Ore 11.21: Mosca, "missili Usa a Kiev, attaccheremo alla consegna"
La fornitura di sistemi di difesa antimissilistica a medio e lungo raggio costringerà la Russia a colpire le catene logistiche per la consegna di sistemi e punti di schieramento. Così alla Ria Novosti Oleg Morozov, deputato della Duma di Stato di Russia Unita. Per Morozov, "Questo fatto non può essere sottovalutato, e ci costringerà a lanciare attacchi preventivi sulle linee di rifornimento e di consegna e sui punti di schieramento della difesa missilistica". Secondo il deputato, i sistemi di difesa missilistica americani sono molto inferiori alle armi russe e contro i moderni missili russi ad alta precisione i vettori statunitensi "sono praticamente inefficaci". (
 

 

Ore 10.55 Esperti Usa: attacco su Kiev probabile risposta a incontro G7
L’attacco missilistico su Kiev è una "probabile risposta diretta" all’incontro dei leader del G7. È l’opinione dell’I nstitute for the Study of War, think tank americano che analizza il conflitto in Ucraina. 

Ore 10.46 Gov. Lugansk chiede ai civili di lasciare Lysychansk
Serhai Haidai, governatore ucraino di Lugansk, ha invitato i civili a lasciare la città di Lysychansk, dove la situazione è "molto difficile. Mettetevi in salvo, voi e i vostri cari", ha scritto su Telegram.

Ore 9.45 Zelensky: "Nessun missile russo può spezzare nostro morale"
"Nessun missile russo, nessun attacco può spezzare il morale degli ucraini. E ciascuno dei loro missili è un argomento nei nostri negoziati con i partner", ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Ore 8.30 Le forze filorusse "sono entrate a Lysychansk da 5 direzioni"
L’attacco russo nel Donbass continua. E — dopo l’abbandono da parte dell’esercito russo di Severodonetsk — l’assalto si sposta nella città gemella, Lysychansk.

Ore 7.30 Buruma: "Con Putin alla fine si dovrà trattare"
"A un certo punto qualche negoziato dovrà iniziare. Il terreno dirà su quali basi. Nessuna delle parti è in una posizione per poter ambire a una vittoria totale a meno che le cose non cambino drasticamente nei prossimi mesi". Lo sottolinea Ian Buruma, saggista, esperto di relazioni internazionali e già direttore della New York Review of Book, parlando del conflitto in Ucraina in un’intervista a La Stampa.


Ore 6.59 Bombardata Odessa: "Ci sono almeno sei feriti"
I russi hanno lanciato un attacco missilistico nella regione ucraina sudoccidentale di Odessa utilizzando bombardieri Tu-22M, riferisce stamani l’agenzia Ukrinform citando le autorita’ locali.

Ore 5.35 Gli Usa condannano la Bielorussia: "Consente alla Russia di usare il suo territorio per uccidere civili"
"Il regime di Lukashenko continua a consentire alla Russia di utilizzare il territorio e lo spazio aereo della Bielorussia per attaccare l'Ucraina e uccidere civili". Lo sottolinea in una nota il dipartimento di Stato americano ribadendo la "condanna" americana nei confronti di Minsk "per aver consentito alla Russia di commettere atrocità in Ucraina".

Ore 05.18 La bozza del comunicato del G7: "A fianco di Kiev finché sarà necessario"
"Continueremo a fornire sostegno finanziario, umanitario, militare e diplomatico e a stare al fianco dell’Ucraina fino a quando sarà necessario". È quanto si legge nella bozza del comunicato del G7 riportata da Bloomberg. I leader del G7, dal vertice in Baviera hanno voluto mandare un messaggio di unità indirizzato al presidente russo Vladimir Putin


Ore 04.25 Johnson: Io e Macron d'accordo per aumentare sostegno a Kiev
"Il presidente Emmanuel Macron ed io abbiamo convenuto di intensificare il nostro sostegno militare all'Ucraina in questo momento critico e di rafforzare la cooperazione anglo-francese in materia di difesa e sicurezza": così il premier britannico, Boris Johnson, in un tweet in seguito all'incontro con il presidente francese nell'ambito del G7 in Germania. «Dobbiamo sostenere l'Ucraina per rafforzarla sia nella guerra che in eventuali negoziati futuri», aggiunge Bojo nel tweet.