Meteo fuori controllo
Meteo, cosa accade di notte in Svizzera: senza precedenti, il più grave segnale d'allarme
Il caldo africano non sembra dare tregua all'Europa. Italia e Francia vedono le temperature aumentare ogni giorno di più ma anche la Svizzera non scherza: notti 'tropicali' non fanno dormire sonni tranquilli agli elvetici, che devono subire picchi di 20 gradi e oltre durante le ore di riposo. Un fenomeno con pochissimi precedenti. Secondo quanto indicato da Srf Meteo su Twitter, le regioni più colpite sono state quelle dove soffiava il vento del favonio. Secondo quanto riportato alle 04.20 la colonnina di mercurio segnava ancora ben 28,0 gradi a Gersau (Svitto), 27,3 ad Altdorf (Uri), 26,3 a Oberriet/Kriessern (San Gallo) e 26,2 a Evionnaz (Vallese).
Secondo quanto ha riportato MeteoNews ieri sera, domenica 19 giugno, si sono sfiorati i 30 gradi a Basilea e Ginevra, mentre oggi le temperature massime dovrebbero raggiungere i 32 e 36 gradi. Non è esclusa però l'ipotesi che si vengano sfiorati i 37 gradi: un vero e proprio record per il mese di giugno.
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Per quanto riguarda l'Italia, invece, l'anticiclone Caronte ha sostituito Scipione aprendo così una rovente settimana sia al Nord che al Sud. "Per ora l'acqua non manca, però se va lungo il periodo di secca e di caldo ci saranno problemi anche dal punto di vista idropotabile tra qualche settimana" queste le parole dell'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati, in una recente intervista a Rai News 24 sul tema della siccità. L'assessore ha inoltre sottolineato il problema dell'acqua per l'agricoltura: "Le associazioni agricole ci hanno detto 'oggi o mai più, nel senso che serve trovare entro quindici giorni le riserve che oggi mancano. Dove possibile dobbiamo riuscire a indirizzarle nei famosi canali artificiali e distribuirle sulla rete, soprattutto in pianura, o gran parte delle colture verranno bruciate. Che poi piova a luglio o ad agosto per l'agricoltura non ha più senso".