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Vladimir Putin con l'occhio nero? "Ora tutto torna": lo strano 'vizietto' dello zar
La guerra in Ucraina oggi, mercoledì 15 giugno, è entrata nel suo 112esimo giorno. E da altrettanti giorni, si rincorrono voci più o meno impazzite sul Vladimir Putin, il presidente russo che ha voluto questa guerra, che ha ordinato la sanguinosa invasione di Kiev. Malato, pazzo, in fase terminale, tremolante, irascibile, piegato dal dolore, afflitto da un cancro incurabile e chi più ne ha più ne metta.
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E ora, sullo zar, ecco piovere altre indiscrezioni, nuove teorie, quelle del professor Michael Clarke, esperto di guerra al King's College di Londra, il quale ha detto la sua nel dibattito su Putin ipocondriaco oppure malato cronico. Come sta il presidente russo? Ci sono delle malattie contro cui sta combattendo? Per certo, lo zar viaggia sempre accompagnato da una equipe di medici, che non si affrancano mai da lui, ha premesso Clarke.
Dunque il professore ha spostato i riflettori su un altro aspetto: l'ossessione che Putin nutrirebbe per il botox, usato "in modo massiccio". Insomma, lo zar "schiavo" delle punturine per rilassare i muscoli del viso e attenuare linee e rughe, quali le cosiddette zampe di gallina.
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Non è la prima volta che si parla di botox in relazione a Putin: la prima volta fu quando si presentò a un incontro proprio a Kiev con un grosso livido che circondava il suo occhio, una delle classiche reazioni temporanee al botulino. Il portavoce di Putin, ovviamente, negò e ha sempre negato ogni tipo di ricorso al botox. Ma il sospetto resiste e, onestamente, poggia su basi assai concrete.