L'Eliseo trema
Emmanuel Macron presidente "azzoppato": legislative, Melenchon a un passo
La coalizione di Emmanuel Macron, Ensemble!, ha vinto con un breve margine il primo turno delle elezioni legislative in Francia contro la Nuova unione popolare, ecologica e sociale (Nupes) di Jean-Luc Mélenchon secondo i risultati del Ministero dell'Interno. La maggioranza presidenziale ha ottenuto il 25,75% dei voti (5.857.558 voti) contro il 25,66% di Nupes (5.836.116 voti): la differenza tra Macron e Mélenchon è stata dunque di soli 21.442 voti (0,09%). Nuovo record per l'astensionismo: 52,49%.
Le Figaro parla di un "avvertimento gratuito" al presidente. Per l'inquilino dell'Eliseo è una battuta d'arresto: per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica, il partito presidenziale non giunge nettamente in testa in termini di voti al primo turno delle elezioni legislative. Ce n'è abbastanza per giustificare l'appello alla "umiltà" lanciato ieri sera alle sue truppe da Macron nel corso di un incontro ristretto. Al contrario, Mélenchon, saluta invece un "risultato storico" e con toni epocali invita "il suo popolo" a "dilagare" nel secondo turno di domenica prossima.
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Le Monde oggi in edicola imputa il brutto risultato della coalizione governativa alla "strategia del cloroformio" adottata da Macron "A eccezione di un testo sul potere d'acquisto, promesso per l'inizio dell'estate, il Capo dello Stato - scrive il quotidiano - si è volontariamente immobilizzato durante le sette settimane che hanno separato il secondo turno delle elezioni presidenziali dal primo turno delle legislative, schivando i punti divisivi all'interno del suo programma, a cominciare dalla riforma delle pensioni".