Davanti alla costa di Ochakiv
Yuri Olefirenko, la battaglia navale mozzafiato tra ucraini e russi: la manovra del comandante
Gli uomini di Zelensky sono sopravvissuti a un'aggressione russa che avrebbe potuto sterminarli tutti: è successo nel Mar Nero, davanti alla costa di Ochakiv, dove la nave ucraina Yuri Olefirenko è riuscita a scappare e a evitare così un maxi attacco di artiglieria. Le immagini della fuga drammatica, grazie a una manovra del comandante, risalente al 3 giugno, sarebbero state diffuse proprio da fonti russe. E sarebbero state riprese da un drone usato per spiare l'artiglieria nemica.
I colpi sparati e finiti in mare - come spiega il Messaggero - sarebbero stati almeno 16 e alcuni di essi sarebbero caduti a meno di sessanta metri di distanza dall'imbarcazione. Non si sa con certezza che fine abbia fatto la Yuri Olefirenko. Ma secondo Naval News, il video non mostra nessun colpo diretto contro la nave né si vede la nave che affonda. Se invece i russi fossero riusciti ad affondarla, allora lo avrebbero certamente dimostrato.
L'imbarcazione in questione è stata costruita in Polonia nel 1970 e ha servito con la Marina sovietica durante la Guerra Fredda. Poi il trasferimento alla Marina ucraina è avvenuto nel 1994. In seguito, in concomitanza con l'annessione della Crimea nel 2014, un nuovo passaggio alla Marina russa. Infine il ritorno definitivo a Kiev. Anche se la Marina ucraina è molto più piccola di quella del nemico, Kiev ha trovato comunque il modo per contrastare il dominio navale della Russia, sia attraverso i droni Bayraktar TB-2 sia con l'anti-nave terrestre. Proprio ciò che ha permesso loro di distruggere l'incrociatore russo Moskva, colpito dai missili Neptune il 13 aprile scorso.
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