Pazzesco

Meghan Markle e Harry, umiliazione totale al Giubileo: spunta la foto all'interno della cattedrale

Una mezza umiliazione quella toccata a Meghan Markle e il principe Harry ieri, venerdì 3 giugno, nella cattedrale di St Paul. Durante il secondo dei quattro giorni del Giubileo di Platino per i 70 anni di Elisabetta II sul trono, i duchi di Sussex hanno potuto finalmente uscire allo scoperto. Dopo l'esclusione in balconata di Backingam Palace per la parata Trooping the Colour e la 'reclusione' nella Horse Guards Parade, sua maestà gli ha concesso finalmente un'apparzione pubblica. Unica clausola: dovevano tassativamente tenersi a debita distanza dai reali 'in servizio'.

 


L'ordine arrivato da Palazzo era chiaro: Meghan e Harry non devono farsi vedere né con la Regina né con gli altri reali, soprattutto con il principe William e Kate Middleton, i cui rapporti con il fratello sono tesissimi. Il timore a corte era che si potessero ripetere scene come al funerale di Filippo, l'anno scorso, dove ogni sguardo era stato sezionato dai media, non si voleva quindi spostare il focus della cerimonia su inutili gossip.

 

 

Ecco quindi i Sussex declassati in seconda fila in chiesa, addirittura nei banchi opposti rispetto a quelli del fratello William e del Principe Carlo, una vera e propria umiliazione per i coniugi che però hanno fatto buon viso a cattivo gioco sorridendo e facendo finta di nulla. Unica grande assente della giornata è stata proprio la protagonista della cerimonia. La Regina infatti sta recuperando le forze a Windsor con la secondogenita di Harry e Meghan, Lilibet, dopo la faticosa prima giornata di Giubileo. "Sta bene, è solo stanca" aveva assicurato Kate a un suddito fuori dalla chiesa.