Rivoluzioni militari
Orca, l'arma segreta dislocata nel Pacifico: dagli Usa, la sfida a Xi Jinping
Rivoluzione firmata Stati Uniti. Joe Biden è a un passo dallo schierare il sottomarino "Orca". Il sommergibile, in dotazione alla marina militare, è un vero e proprio strumento all'avanguardia in quanto senza pilota. Il primo dei cinque prototipi dovrebbe essere consegnato entro la fine del 2022, mentre i restanti entro il 2023. L'attenzione statunitense è tutta su quanto accade nel Pacifico, area per cui gli Usa hanno firmato un vero e proprio piano di investimenti e di rapporti con 12 paesi dell'Asia. Una strategia quella di Biden che punta a delimitare il potere della Cina e di Xi Jinping, più vicini in termini di posizioni alla Russia che all'Ucraina.
Non è infatti un caso che la flotta Russia abbia avviato nel Pacifico esercitazioni con 40 navi da guerra e di supporto e 20 tra aerei ed elicotteri. "I gruppi di lavoro insieme all'aviazione navale rileveranno tra l'altro i sottomarini del nemico e saranno impegnati in operazioni che coinvolgono bersagli di superficie e aerei", ha spiegato il ministero della Difesa di Mosca attraverso una nota.
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Tornando a "Orca", è Forbes a svelare le sue caratteristiche. Si tratta di un sottomarino robotico di 85 piedi, con la capacità di operare in piena autonomia per trenta giorni fino a due miglia sotto la superficie dell'oceano. Ma non è tutto, perché "Orca" potrebbe rilasciare mine antinave nei luoghi di guerra dove è più pericoloso mandare l'equipaggio. Ad agevolare il suo utilizzo, anche il costo. "Orca" costa molto meno di un sommergibile tradizionale e, sempre secondo la rivista economica, Biden potrebbe utilizzarla per svolgere missioni integrate.