Minuto per minuto
Ucraina, la guerra in diretta. Mosca non esclude incontro Putin-Zelensky. E sulle armi Biden: "Con i missili Kiev si difende"
La guerra si fa sempre più aspra, i russi spingono per sfondare le linee ucraine a Est e per proseguire l'avanzata in tutto il Donbass. Intanto Mosca deve fare i conti con le nuove sanzioni varate dall'Europa. Ricordiamo che in sostanza l'embargo sul petrolio avrà effetti pieni solo tra qualche mese e di fatto al momento Mosca ha campo libero per portare avanti i combattimenti e mettere mano al portafoglio per finanziare la guerra. Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky ha spiegato le cifre del conflitto con una dato crudo e drammatico: ogni giorno l'Ucraina perde tra i 60 e i 100 militari sul campo.
Ore 21.50 Blinken, nuovi aiuti militari Usa per 700 mln dollari
Antony Blinken, segretario di Stato degli Stati Uniti d'America: "In questo pacchetto di aiuti sono compresi quattro lanciarazzi Himars (High Mobility Artillery Rocket System) a media gittata, ossia lanciarazzi multipli montati su veicoli blindati leggeri, elicotteri, missili anticarro Javelin, sistemi radar e veicoli tattici".
Ore 21.00 La caduta di Severodonetsk, i russi entrano in centro
Severodonetsk, ora dopo ora, il centro strategico per il controllo della regione di Lugansk scivola sempre di più nelle mani dei russi, che ormai controllano più di due terzi della città. Le truppe di Mosca sono entrate in centro per restarci, mentre quelle di Kiev arretrano per evitare l'accerchiamento.
Ore 20.40 Mosca: non si esclude incontro Putin-Zelensky
Il Cremlino non ha escluso la possibilità di un incontro tra Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il portavoce Dmitry Peskov ha però chiarito che per tenere l'incontro ci sarebbe bisogno di una lunga preparazione e che i due si vedranno solo per finalizzare un accordo.I combattimenti sono continuati nell'est del Paese.
Ore 20.00 Slitta l'ok Ue a sanzioni, Orban blocca ancora il pacchetto
Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione degli ambasciatori Ue che doveva dare il via libera formale al sesto pacchetto di sanzioni. Questa volta, dopo la questione dell'embargo al petrolio, il veto ungherese è stato posto sull'inserimento nella lista degli individui colpiti del patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill e gli ambasciatori dei 27 Stati membri presso l'Ue dovranno convocare un nuovo incontro. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche."Sono adesso in corso contatti a livello capitali con il governo ungherese di cui al momento non si conoscono gli esiti e i tempi.Il Coreper, l'organismo che riunisce i rappresentanti permanenti degli Stati presso l'Ue, verrà riconvocato non appena la Presidenza francese del Consiglio Ue riterrà opportuno, stasera, domani o nei prossimi giorni", spiega la fonte.
Ore 19.30 Biden, con sistema missilistico Himars, Kiev si difenderà dalle avanzate russe
Il popolo ucraino "continua ad ispirare il mondo con il proprio coraggio e risolutezza" nel respingere l'aggressione russa, afferma il presidente Usa. Gli Stati Uniti "saranno al fianco dei loro partner ucraini e continueranno a fornire all'Ucraina le armi e gli equipaggiamenti per difendersi". Grazie ai nuovi fondi di assistenza a Kiev approvati dal Congresso con una vasta maggioranza bipartisan, prosegue Biden, gli Stati Uniti "potranno fornire all'Ucraina ancora più armi che con grande efficacia vengono usate per respingere gli attacchi russi". Gli Usa, conclude il presidente, "continueranno a guidare il mondo nella storica assistenza a sostegno della lotta dell'Ucraina per la libertà".
Ore 19.00 governatore di Dnipro: "attacco al distretto di Synelnyky"
"Attacco al distretto di Synelnyky, tre i razzi sparati dal lanciarazzi multiplo Tornado. Informazioni sulle possibili vittime e distruzioni in aggiornamento". Lo scrive sul suo canale Telegram Valentyn Resnichenko, governatore regione di Dnipro.
Ore 18.16 Blinken: Mosca mente, sanzioni non colpiscono grano
Il segretario di stato Usa, Antony Blinken, ha accusato Mosca di dire "menzogne quando sostiene che le sanzioni occidentali le impediscono di esportare cereali, in quanto le restrizioni prevedono esenzioni per il cibo", ha rimarcato
Ore 18.00 Ungheria chiede di escludere Kirill dalla lista nera Ue
L’Ungheria, secondo quanto confermano fonti Ue, nel corso della riunione degli ambasciatori dei 27 convocata per approvare il sesto pacchetto di sanzioni, ha chiesto di escludere il patriarca russo Kirill dalla lista nera aggiornata dell'Unione euroipea. Nello schema delle sanzioni finito sul tavolo della riunione Kirill e altre personalità russe sono state aggiunte alla black list stilata dall’Ue nei confronti di persone e entità ritenute coinvolte nell’invasione russa dell’Ucraina.
Ore 17.34 Kiev, ferito il leader separatista Pushilin
Denis Pushilin, leader dell’autoproclamata Repubblica filorussa di Donetsk, sarebbe stato ferito a Lyman. Lo ha sostenuto Viktor Andrusiv, consigliere del Ministro dell’Interno ucraino. Non sono chiare la natura e la gravità delle ferite. Ma la notizia del ferimento è stata smentita a stretto giro di posta dallo stesso Pushilin, come riporta l’agenzia Tass. "Va tutto bene. Il governatore di San Pietroburgo e io siamo stati a Mariupol, abbiamo firmato un accordo di gemellaggio", ha dichiarato. Sui social è stato diffuso il video della firma dell’accordo tra il governatore di San Pietroburgo Alexander Beglov e il capo dell’amministrazione di Mariupol nominato dai russi, Konstantin Ivashchenko.
Ore 17.20 Cddc dichiara il mancato pagamento dei bond da parte di Mosca
Il Credit Derivatives Determinations Committee (Cddc) ha dichiarato un evento di mancato pagamento da parte della Russia sui propri bond: la notizia viene rilanciata da Bloomberg. La decisione può far scattare i pagamenti sui derivati a protezione dal default. La Russia vicina alla bancarotta?
Ore 17.06 Monaco: oligarca russo Boris Rotenberg privato del conto in banca
L’oligarca russo Boris Rotenberg, che risiede a Monaco, è stato privato del suo conto in banca. Rotemberg, 65 anni, che ha fatto la sua fortuna nel settore delle costruzioni e dei lavori pubblici, è stato inserito insieme al fratello Arkadi nell’elenco delle persone da colpire con le sanzioni.
Ore 16.58 Lavrov: rischi allargamento conflitto se lanciarazzi a Kiev
La fornitura Usa dei lanciarazzi multipli MLRS a Kiev rischierebbe di provocare un allargamento del conflitto con il coinvolgimento di Paesi terzi. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass. "Le richieste di armi straniere da parte dell’Ucraina sono provocazioni che mirano a coinvolgere l’Occidente nel conflitto", ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca.
Ore 16.14 Lavrov: la Germania vuole tornare a dominare l’Europa
"Le dichiarazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz secondo cui la Germania diventerà “la principale forze militare Ue” testimoniano il ritorno delle aspirazioni di dominio tedesche". A dirlo è il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass.
Ore 15.55 Cremlino: Usa gettano benzina su fuoco
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha accusato gli Stati Uniti di star "intenzionalmente e diligentemente gettando benzina sul fuoco". Il riferimento è all’annuncio fatto dal presidente Usa Joe Biden dell’invio alle forze ucraine di sistemi missilistici avanzati.
Ore 15.12 S&P, choc prezzi alimentari probabile fino al 2024
L'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e la diminuzione delle forniture a seguito della guerra tra Russia e Ucraina dureranno probabilmente fino al 2024 e forse anche oltre, secondo quanto indica S&P Global Ratings nel rapporto 'The Global Food Shock Will Last Years, Not Months'. La carenza di fertilizzanti, i controlli sulle esportazioni, l'interruzione del commercio globale e l'aumento dei costi di carburante e trasporto eserciteranno una pressione al rialzo sul costo dei prodotti di base.
Ore 14.30 Kiev, i russi entrati nel centro di Severodonetsk
"Gli scontri continuano. Il nemico ha raggiunto il centro di Severodonetsk e sta cercando di prendere piede lì". Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk, citato da Unian. "Ora il nemico ha concentrato lì le sue massime riserve per raggiungere il confine della regione di Lugansk. Il loro principale obiettivo tattico ora è prendere il pieno controllo della città di Severodonetsk. Vogliono anche circondare Lysychansk", ha aggiunto il portavoce di Kiev.
Ore 13.49 Von der Leyen: Dobbiamo fare tutto affinché Putin fallisca
"Dobbiamo fare tutto il possibile affinché Putin fallisca e la libertà prevalga". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso al Congresso del Ppe a Rotterdam. "La nostra arma più forte contro Putin è l’unità — ha aggiunto —. Noi supporteremo l’Ucraina nella ricostruzione, non è solo un nostro interesse strategico ma un nostro dovere morale. La somma di investimenti è enorme e noi dovremo creare una piattaforma ad hoc che riunisca l’Ue e i suoi partner, il G7, le organizzazioni internazionali. Ma, una cosa deve essere chiara: saranno Putin e i suoi oligarchi, che hanno perpetrato questa guerra, che dovranno contribuire alla ricostruzione", ha concluso la Von der Leyen
Ore 13.33 Cremlino apre a incontro Zelensky-Putin
Nessuno esclude la proposta di Volodymyr Zelensky di incontrare l'omologo russo, Vladimir Putin, ma ciò richiede preparativi e comunque un faccia-a-faccia si terrà soltanto per la firma di un qualche tipo di documento. Ad affermarlo è il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, nel briefing quotidiano. Insomma, una prima e clamorosa apertura a un incontro che potrebbe essere risolutivo per questo conflitto. Stando a quanto sostenuto da Peskov il continuo invio di armi americane in Ucraina "non contribuisce a risvegliare la voglia di Kiev di riprendere i colloqui". Dunque il portavoce accusa Washington di "versare benzina sul fuoco. La linea degli Stati Uniti è di combattere la Russia fino all’ultimo ucraino. Queste consegne non incoraggiano la leadership ucraina a riavviare i negoziati di pace", ha concluso Peskov.
Ore 12.59 Putin: Mosca aumenterà sua forza, indipendenza, sovranità
"La Russia non potrà che aumentare la sua forza, indipendenza e sovranità". Queste le parole di Vladimir Putin, espresse dal presidente russo in un video discorso in occasione della Giornata internazionale per la protezione dei bambini, come rilanciate dalla Tass.
Ore 12.46 Mosca, entro fine anno nuova fregata con armi ipersoniche
La fregata Ammiraglio Golovko equipaggiata con armi ipersoniche entrerà in servizio nella Flotta settentrionale russa entro la fine di quest'anno: lo ha detto oggi il comandante ammiraglio della Flotta, Alexander Moiseev, secondo quanto riporta la Tass. "Secondo i piani del programma statale di armamento, ci aspettiamo di ricevere la terza fregata di questo Progetto (22350), la Ammiraglio Golovko, entro la fine di quest'anno", ha detto il comandante aggiungendo che la nuova fregata sarà la prima a trasportare su base regolare armi ipersoniche basate in mare.
Ore 12.45 Mosca, fornitura missili Usa a Kiev aumenta rischi di scontro diretto
Qualsiasi fornitura di armi all’Ucraina, non importa come Washington la sostenga, aumenta il rischio di uno scontro diretto tra la Federazione russa e gli Stati Uniti. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, citato da Ria Novosti. «Qualsiasi consegna di armi che continua, è in aumento, aumenta i rischi di un tale sviluppo», ha affermato Ryabkov,
Ore 11.25 Ft: "Ue e Gb non assicureranno navi che trasportano petrolio russo"
L’Unione Europea e la Gran Bretagna non assicureranno le navi che trasportano petrolio russo. Lo scrive il Financial Times, secondo cui le compagnie petrolifere russe perderanno l’accesso al mercato assicurativo Lloyd’s di Londra, che è il più grande per il trasporto marittimo.
Ore 10.55 Poroshenko: Roma ha abbandonato illusione rapporto con Putin
"Il vostro governo ha finalmente abbandonato l’illusione di poter garantire la sicurezza europea grazie ad un rapporto personale con Putin", Così l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko a margine del congresso del Partito popolare europeo, in corso a Rotterdam, parlando all’Ansa.
Ore 9.42 Mattarella, accoglienza profughi esempio coerente e virtuoso
"Da ultimo, gli sforzi posti in essere in tutta la Penisola per accogliere i profughi provenienti dall’Ucraina sono stati l’esempio di un approccio coerente e virtuoso. Lo straordinario impegno del sistema di Protezione Civile, delle Prefetture, delle istituzioni regionali e locali e di tutte le componenti sociali coinvolte, testimonia il vissuto del popolo italiano e la concretezza dei valori costituzionali". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Festa della Repubblica, in un messaggio inviato ai Prefetti d’Italia, affinché se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale.
Ore 08.55 Russi colpiscono serbatoio di acido nitrico a Severodonetsk
Un "serbatoio di acido nitrico" in un impianto chimico a Severodonetsk, nell’Ucraina orientale, è stato "colpito" da un attacco russo nella giornata di ieri, ha annunciato il governatore regionale Sergei Gaidai, invitando i residenti a non uscire dai rifugi antiaerei.
Ore 8.35 Mosca: in corso esercitazione forze nucleari
Le forze dell'esercito russo addette agli armamenti nucleari stanno tenendo un'esercitazione nella zona di Ivanovo. E' quanto afferma l'agenzia di stampa Interfax citando il ministero della Difesa di Mosca. Nella regione a nord di Mosca sarebbero impegnati oltre mille uomini e cento veicoli tra i quali gli Yars in grado di lanciare missili balistici intercontinentali.
Ore 08.16 Zelensky: "Non abbiamo intenzione di attaccare la Russia"
L'Ucraina non ha intenzione di attaccare la Russia: lo ha detto il presidente Vladimir Zelensky nel corso di un'intervista all'emittente Usa Newsmax TV commentando indiscrezioni dei media secondo cui Kiev potrebbe utilizzare i sistemi missilistici Himars che riceverà dagli Stati Uniti per colpire obiettivi sul territorio russo. "So che la gente negli Stati Uniti sta dicendo, o qualcuno alla Casa Bianca sta dicendo, che potremmo usarli (gli Himars, ndr) per attaccare la Russia. Non abbiamo intenzione di attaccare la Russia. Non siamo interessati alla Federazione Russa. Non stiamo combattendo sul loro territorio", ha detto Zelensky.
Ore 6.55 Biden: forniremo all’Ucraina sistemi missilistici più avanzati
Gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina sistemi missilistici "più avanzati" (gli Himars) per colpire "obiettivi strategici". Lo ha annunciato il presidente americano Joe Biden, in un lungo intervento pubblicato dal New York Times. Di fatto l'amministrazione Biden fa una sostanziale retromarcia dopo aver negato l'invio di missili a medio raggio in Ucraina. Il presidente americano ha spiegato che gli Usa non invieranno missili in grado di colpire la Russia.
Ore 6.00 Gazprom sospende la fornitura di gas alla danese Ørsted e a Shell
Gazprom sospenderà le forniture di gas alla società danese Ørsted e alla britannica Shell Energy Europe Limited a partire dal 1° giugno per il mancato pagamento in rubli.
Ore 05.58 Mosca: pronti a negoziati, ma da Kiev non arrivano segnali
"Siamo aperti ai negoziati. Abbiamo bisogno di soluzioni diplomatiche e pacifiche, ma questo richiede la volontà dei due Paesi. Siamo pronti a negoziare, a firmare un accordo che metta fine alla guerra in Ucraina e porti alla pace, ma non vediamo segnali di questo genere da Kiev". Lo ha detto la presidente del Senato russo Valentina Matviyenko, citata da Interfax, durante un incontro con il presidente del Mozambico a Maputo.
Ore 5.48 I russi controllano quasi tutta Severodonetsk
I militari russi controllano circa il 70% di Severodonetsk, loro attuale priorità nell’Ucraina orientale. "Il nemico sta attaccando le nostre truppe con mortai, artiglieria e lanciagranate lungo la linea del fronte", fa sapere lo stato maggiore ucraino. La conquista di questa città darebbe le chiavi dell'Est ai russi.