La mossa
Ucraina, blitz dell'esercito russo che umilia l'Italia: "Tutto distrutto", pizzino per Draghi?
Un'azione mirata che ha un messaggio chiaro per l'Italia: non fornite armi agli ucraini. Le forze armate russe infatti hanno distrutto una postazione ucraina in cui "alcuni nazionalisti avevano posizionato artiglieria (howitzer) inviata dall'Italia.
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A dirlo sono le agenzie russe che citano il ministero della Difesa russo. I militari hanno colpito la postazione ucraina nascosta dietro gli alberi. Un gesto questo che di fatto fa salire sempre di più la tensione tra il nostro Paese e Mosca. Solo ieri l'Italia è finita sotto la minaccia del gruppo di hacker russo Killnet con l'annuncio di un mega attacco a partire da questa mattina alle 5 con danni irreparabili per i sistemi informatici del nostro Paese. Di fatto, finora, l'attacco sarebbe andato a vuoto e non si segnalano problemi sulla rete. Ma di certo l'operazione militare che ha portato all'annientamento di un sito di artiglieria italiana ha un valore politico e militare fortissimo. Il ministero della Difesa russo ha infatti voluto specificare che gli armamenti distrutti provengono da Roma.
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Ed è in questa breve frase rilanciata dalle agenzie russe che ci sta tutta la sfida lanciata all'Italia. Una mossa che di certo alimenterà l'attrito tra Roma e Mosca. Negli ultimi tempi l'Italia è sempre più al fianco degli Stati Uniti di Joe Biden e questo probabilmente non fa piacere dalle parti di Mosca. Non siamo in guerra fisicamente, ma i russi ci stanno mettendo nel mirino in tutti i modi: sul campo di battaglia e anche sulle reti informatiche. In serata il Ministero della Difesa ha fatto sapere che le armi distrutte dai russi non sarebbero italiane.