Clamorosi intrecci
Joe Biden, la "proposta indecente" a Kim Jong-un: pur di non far crollare il regime comunista ora...
Nel bel mezzo della crisi ucraina, Joe Biden tenta di seguire la strada della diplomazia del vaccino. La mano è tesa, clamoroso ma vero, a Kim Jong-un. Già, perché in Corea del Nord si è scatenato il coronavirus, la pandemia sta picchiando durissimo contro il Paese che non ha mai fatto una campagna vaccinale.
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E così, nel corso di una conferenza stampa con il suo omologo sudcoreano, Yoon Suk Yeol, recentemente eletto, Joe Biden ha rivelato: "Abbiamo offerto vaccini contro il Covid-19 alla Corea del Nord". Offerta a cui per ora non ha fatto seguito alcun tipo di risposta. A confermarlo lo stesso Biden.
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Il punto è che il Covid ha già piegato sistemi sanitari evoluti: dunque si immagini cosa potrebbe accadere in Corea del Nord. Oltre a migliaia di vittime, tensioni sociali e la possibilità che la tenuta politica del Paese sia a rischio. E considerando la follia del dittatore Kim Jong-un, Biden ha pensato che, paradossalmente, in questo momento sia meglio sostenere il suo regime piuttosto che rischiare terremoti in Corea del Nord che potrebbero avere ripercussioni sull'intero scacchiere internazionale. Ma come nota Inside Over, il ragionamento di Biden ha una grossa falla: in passato Pyongyang ha più volte rifiutato l'offerta di vaccini anti-Covid. Altrettanto certo, però, la pandemia non aveva ancora iniziato a picchiare così duro.