L'inchiesta
Mangia una fetta di pizza, morto a 23 anni: ecco come lo hanno ucciso
È morto a 23 anni per aver mangiato una pizza. È accaduto in Newcastle, nel Regno Unito, dove James Atkinson aveva ordinato da Deliveroo una pizza. Per il ragazzo non era la prima volta. Allergico alle arachidi, James aveva ordinato più volte nel ristorante Dadyal Pizza senza mai riscontrare problemi. Poi il nuovo ordine effettuato dal giovane senza sapere che il locale aveva presumibilmente iniziato a utilizzare polvere di arachidi negli ingredienti.
Nonostante la tragedia sia accaduta due anni fa, domani 10 maggio si apriranno le indagini. I genitori del ragazzo Stuart Atkinson, 59 anni e Jill, 58, affermano di voler scoprire "se ci sono lezioni da imparare". I due sperano che vengano sollevate domande sull'efficacia delle informazioni sugli allergeni fornite da Deliveroo, evidenziando come questi dettagli non vengano evidenziati sul sito e l'app. Ed è stato proprio uno degli ingredienti a causare la morte di James che ha subito uno shock anafilattico, dopo aver mangiato solo due bocconi del prodotto prima che le sue labbra e la sua gola iniziassero a gonfiarsi.
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A nulla è servito l'intervento dei paramedici che sono arrivati alle 20:16, somministrandogli dell'adrenalina nella gamba. James è infatti finito in arresto cardiaco. Il ristorante d'asporto è stata sempre aperto, fino alla chiusura definitiva il mese scorso. Nei giorni precedenti l'inchiesta, gli Atkinson hanno fatto sapere di voler perseguire la giustizia per James e hanno lanciato un appello di crowdfunding sul sito web CrowdJustice per raccogliere 10.000 sterline per un avvocato.