Che disastro
Semyon Pegov, "operazione contro i droni"? Ma taglia il video in modo sbagliato: svelata la farsa russa
Clamorosa gaffe per Semyon Pegov, giornalista russo a Donetsk: prima di pubblicare un suo video si è dimenticato di ricontrollare il girato, svelando così a tutti il suo inganno. Il reporter gestisce la pagina War Gonzo e informa i propri seguaci su quella che in Russia viene chiamata "operazione militare speciale". Il filmato, originariamente postato sul suo seguitissimo canale Telegram, mostra chiaramente come dietro al suo lavoro ci sia la propaganda militare del Cremlino.
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Dalle immagini si vede il giornalista che si mette davanti a una postazione di sparo dell'esercito russo, pronto a parlare del conflitto. Poi, non accontentandosi del semplice tank dietro di lui, si accorda con i soldati per una dimostrazione (dal vivo) della loro capacità di tiro. Alcuni secondi all'inizio del video, che forse si è dimenticato di tagliare, mostrano come sia proprio lui a dare il via ai soldati. Questi ultimi, dopo il suo cenno, iniziano a sparare. Una vera e propria messa in scena, insomma.
"Operazione con Zu-23 su Uav militari ucraini", scrive nel suo post Semyon Pegov. L'intento, infatti, era quello di far credere ai suoi seguaci che in quel momento i soldati della Milizia popolare del Donetsk stessero davvero sparando contro dei droni ucraini. "Andando in prima linea, abbiamo incontrato lungo la strada un elemento della 'zushka' del secondo battaglione del NM DPR - prosegue il giornalista -. I ragazzi svolgono quotidianamente compiti di combattimento lungo il perimetro di Avdiivka, rintracciano e distruggono bersagli senza pilota nel cielo, guidando lungo strade in prima linea e cambiando la loro posizione di tiro". Peccato, però, che alla fine sia stato il suo stesso video a tradirlo.
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