Pressione
"Stanno arrivando i tank...". Sfida totale al confine con la Russia: minaccia esplosiva in Finlandia
Una serie di imponenti esercitazioni Nato per mettere pressione alla Russia. È quello che sta per succedere nelle prossime settimane, stando a quanto riportato da Fausto Biloslavo su Il Giornale: si inizierà a maggio con alcune manovre al confine tra Estonia e Lettonia, dove verranno dispiegati ben 18mila soldati della Nato, non lontano dal confine russo. Il significativo aumento di truppe coinvolte nelle esercitazioni è ovviamente una conseguenza della guerra scatenata in Ucraina dalla Russia, che potrebbe anche decidere di allargare il conflitto ad altre zone.
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“La sicurezza dell’Europa non è mai stata così importante - ha dichiarato il britannico Ben Wallace, segretario alla Difesa - queste esercitazioni vedranno le nostre truppe unirsi con le forze alleate nella dimostrazione di solidarietà e forza in uno dei più grandi dispiegamenti condivisi dalla guerra fredda”. Liz Truss, responsabile degli Esteri di Londra, si è invece spinta addirittura oltre, esprimendo parole che sembrano quasi una minaccia nei confronti di Mosca: “Continueremo ad andare oltre velocemente per spingere la Russia fuori dall’intera Ucraina”.
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La Nato sta iniziando a mostrare i muscoli e lo farà con esercitazioni anche in Finlandia, un paese non casuale, dato che insieme alla Svezia sta seriamente pensando di entrare nell’Alleanza atlantica. Secondo Biloslavo, questa settimana in Finlandia arriverà lo squadrone B di carri armati degli Ussari reali britannici per partecipare all’esercitazione “Freccia” insieme ad americani, lettoni ed estoni. Lo scopo è chiaro, secondo la Difesa britannica: “Scoraggiare l’aggressione russa in Scandinavia e negli Stati baltici”.
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