Cecchino
Stepan Tarabalka, morto il "fantasma di Kiev": quanti russi aveva abbattuto
E' morto "il fantasma di Kiev", e per l'esercito ucraino è una notizia devastante dal punto di vista morale e bellico. Il maggiore Stepan Tarabalka è stato ucciso in battaglia in Ucraina dopo essere diventato una leggenda in meno di un mese di conflitto. Una leggenda per i suoi connazionali, ma un incubo con le ali per i suoi nemici russi. Sul web, piazza virtuale per la propaganda di guerra dell'una e dell'altra parte, era diventato famoso per i caccia russi abbattuti. Il numero, impossibile da confermare, avrebbe superato le 40 unità. Praticamente, un cecchino dei cieli.
Novello "Barone rosso", anzi gialloblu visto il colore della bandiera ucraina, del "fantasma di Kiev" non si è saputa l'identità se non dopo morto: è stato il Times a rivelarla, con foto in tenuta da aviatore e in abiti civili, insieme alla compagna.
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Tarabalka, 29 anni, sarebbe stato ucciso lo scorso 13 marzo: per i suoi meriti militari, era stato insignito della medaglia dell'Ordine della Stella d'oro, il più importante riconoscimento ucraino destinato a dei soldati. Anche da morto, però, potrà contribuire alla difesa del suo Paese: elmetto e occhiali infatti saranno messi all'asta a Londra. "Fin dalla prima infanzia ha sempre sognato il cielo, di volare più in alto delle nuvole - ha detto la madre del pilota al Times -. Guardava sempre i paracadutisti nelle loro esercitazioni aeree. E correva nella loro direzione per cercare di vedere dove sarebbero atterrati". Nei primi giorni di scontri, Tarabalka avrebbe abbattuto in poche ore ben 6 jet russi.