Vaccino

Pfizer, 400mila dosi scadute? Il colosso la "risolve" così: lo scandalo sulla nostra pelle

Per non buttare 400mila dosi di vaccino anti-Covid la Pfizer ha ottenuto dall'ente regolatorio della Svizzera l'estensione della scadenza a dodici mesi. Se non avesse ottenuto questa proroga, infatti, una quantità enorme di fiale (circa 400mila) sarebbero finite nella spazzatura. L’Istituto per gli agenti terapeutici Swissmedic ha spiegato che "l’estensione della durata di stabilità è valida da subito per tutti i lotti attualmente disponibili e per quelli futuri", riporta il Tempo. Il prolungamento concesso è di tre mesi.

 

 

A settembre scorso, anche l'Italia aveva stabilito una proroga simile, prolungando la validità da marzo a giugno 2022. E al momento non sappiamo se verrà prolungata ulteriormente la scadenza. Nel nostro Paese sono circa 10 milioni le dosi Pfizer inutilizzate E molte di queste verranno donate ai Paesi più poveri dove mancano i vaccini anti-Covid. 

 

 

Intanto la Pfizer ha comunicato di "lavorare per migliorare i vaccini anti-Covid". Secondo l'azienda farmaceutica un vaccino che abbia la copertura di un anno sarebbe "la soluzione ottimale. È molto difficile con questo virus, ma ci stiamo lavorando", ha detto il presidente Pfizer, Albert Bourla. Lo scenario più probabile è che il Covid "stia con noi a lungo perché chi si ammala può infettarsi di nuovo ma ciò non significa che non possiamo fare qualcosa". "Oggi abbiamo vaccini e trattamenti che possono aiutarci a tornare alla vita normale" e proprio i trattamenti "giocheranno un ruolo chiave".