Nel mirino
Kiev, schiaffo a Papa Francesco: "Non metta insieme donne russe e ucraine"
L’idea della Santa Sede non è piaciuta all’Ambasciata Ucraina. La decisione vaticana di far trasportare la croce a una famiglia ucraina insieme a una famiglia russa non è gradita, affatto, a Kiev. La Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo, sarà presieduta dal Papa Francesco. L'ambasciatore Andrii Yurash scrive così su Twitter: “L'Ambasciata ucraina presso la Santa Sede capisce e condivide la preoccupazione generale in Ucraina e in molte altre comunità sull'idea di mettere insieme le donne ucraine e russe nel portare la Croce durante la Via Crucis di venerdì al Colosseo”. Poi aggiunge: “Ora stiamo lavorando sulla questione cercando di spiegare le difficoltà della sua realizzazione e le possibili conseguenze”.
Proprio nella Domenica delle Palme il Papa si era espresso in merito a una tregua pasquale in Ucraina. “Si ripongano le armi, si inizi una tregua pasquale. Ma non per ricaricare le armi e riprendere a combattere, no. Una tregua per arrivare alla pace, attraverso un vero negoziato, disposti anche a qualche sacrificio per il bene della gente. Infatti che vittoria sarà quella che pianterà una bandiera su un cumulo di macerie?”.
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La speranza del Pontefice in quest’Angelus lanciato in Piazza San Pietro è quindi quella di una pace definitiva e una cessazione al fuoco. Appello che era stato lanciato dallo stesso Papa nel suo profilo Twitter sia in lingua ucraina che in quella russa.