Un uomo nel mirino
Volodymyr Zelensky, intelligence Usa: "Gli restano pochi giorni". Indiscrezioni-choc, la mossa russa che cambia la guerra
Volodymyr Zelensky potrebbe essere costretto alla resa. A confermarlo le previsioni dell'intelligence di Stati Uniti e Gran Bretagna, che vedono i generali di Vladimir Putin prepararsi a una manovra a tenaglia. Più nel dettaglio l'esercito russo potrebbe risalire dal Donbass e contemporaneamente muoversi da Kharkiv, a oriente, per convergere verso la città di Dnipro che diventerà così l'epicentro strategico dello scontro. L'obiettivo, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, è quello di distruggere gli ucraini.
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Previsioni allarmanti, dunque, quelle del Pentagono. Il timore è per gli oltre 600 tank e 3 mila tra blindati e altri mezzi militari che verranno schierati dai soldati dello zar. Non mancherà poi l'artiglieria pesante, così come missili e aerei. Forze ingenti che Zelensky per gli Usa non sarà in grado di contrastare, essendo a corto di armi. Da loro, da Joe Biden, potrà dipendere la durata e l'esito della guerra in Ucraina. Senza armi più potenti, l'esercito di Zelensky potrebbe essere sopraffatto in tempi brevi, forse nel giro di qualche settimana.
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Una disfatta non solo per gli ucraini, ma anche per l'Occidente. Per questo tutto lascia pensare che alla fine Zelensky avrà più o meno i mezzi che chiede. E, è l'auspicio, se ben equipaggiata l'armata di Kiev potrebbe frenare l'avanzata russa. Sempre che Putin non intenda protrarre a lungo il conflitto con bombardamenti indiscriminati contro le città oppure utilizzando ordigni chimici o batteriologici. Anche in questo caso l'Ucraina sarebbe all'angolo, costretta ad arrendersi. Da qui i continui appelli del presidente ucraino: "Abbiamo ancora bisogno di tempo e di armi. Abbiamo parlato con tanti leader di Paesi amici e sono tutti concordi nel fornirci più armi e nel porre in essere sanzioni più dure contro la Russia".