Manca l'acqua nel villaggio

Albina Perri

Ankara - A Kirka, un villaggio al sud della Turchia, c’è carenza d’acqua. Lacolpa, pare, sia degli uomini del villaggio che non fanno nulla per risolvereil problema dell’approvvigionamento idrico, costringendo le loro compagne amarciare ogni giorno per ben 13 chilometri di distanza dalle loro abitazioniper raggiungere la sorgente d’acqua più vicina. Ma le signore di Kirka si sonostufate, e hanno indetto uno sciopero originale per costringere i propri maritiad affrontare l’emergenza: niente sesso finché non ci sarà acqua nel paese. I maschi, come prevedibile, non accettano di buon grado questa decisione, tantoche il sindaco di Kirka, Osman Arslan, teme che questo sciopero possa diventareil principale motivo di separazioni e divorzi enl paese. Non è la prima voltain Turchia che le donne decidono di astenersi dai propri doveri coniugali perprotestare contro i mariti. Nel 2001, nella località turistica di Sirtkoy, inAnatolia, è avvenuto il diretto precedente del caso di Kirka: anche qui, perprotestare contro la mancanza d’acqua, le donne hanno promosso uno sciopero delsesso. Intanto, la mancanza di risorse idriche diventa un caso politico. AliRiza Ozturk, militante del principale partito d’opposizione, il Partitorepubblicano del popolo (Chp), lancia precise accuse contro il governo e ilprimo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan: “Dicono che non c’è alcun problemadi siccità nel paese, allora vadano a visitare Kirka”.