Soldoni
Volodymyr Zelensky, non solo Forte dei Marmi: ecco il suo tesoro offshore
Anche Volodymyr Zelensky è indirettamente coinvolto nell’inchiesta giornalistica internazionale Pandora Papers. Dai documenti emerge infatti che le società di produzione riconducibili alla moglie Olena Zelenska e ai suoi più stretti collaboratori sarebbero state utilizzate per acquistare alcuni immobili particolarmente costosi in quel di Londra. Alla vigilia delle elezioni del 2019, stravinte dall’ex comico, quest’ultimo ha ceduto il 25% delle sue azioni di Maltex, società con sede alle Isole Vergini, al socio Serhiy Sherif.
Tali documenti non sono mai stati smentiti e mostrano che Zelensky e i suoi partner della Kvartal 95, società di produzione televisiva, hanno creato una rete di offshore che risale almeno al 2012. Lo scrive Il Tempo, che nell’edizione odierna si è occupato di questa vicenda e anche dei rapporti tra Zelensky e Ihor Kolomoisky, un oligarca ucraino che è accusato di una frode multimiliardaria. L’attuale presidente dell’Ucraina è diventato famoso ricoprendo il ruolo di protagonista della serie tv “Servant of the People”, andato in onda a partire dal 2015 proprio sulla rete di Kolomoisky.
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“La stessa campagna elettorale dell’attuale presidente - fa notare Il Tempo - è stata sostenuta dai media appartenenti all’oligarca ucraino, accusato di aver sottratto 5,5 miliardi di dollari dalla sua banca: Privatbank. Durante il suo mandato Zelensky si è ripetutamente impegnato a tenere a freno gli oligarchi.Il 22 settembre scorso Shefir, il suo fidato collaboratore, è sfuggito per un pelo a un apparente tentativo di omicidio, quando la sua auto è andata a fuoco poco fuori. Il giorno dopo il parlamento ucraino ha approvato un disegno di legge che crea un registro degli oligarchi per impedire loro di finanziare partiti politici o partecipare a privatizzazioni”.
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