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Ucraina, soldato russo schiaccia col tank il suo comandante: choc e rivolta, per Putin è finita?
Defezioni, disobbedienza e ribellione: i soldati russi non ne potrebbero più della guerra in Ucraina. Solo qualche giorno fa le autorità militari di Kiev facevano sapere quanto fosse basso il morale delle truppe di Putin. Pare addirittura che nella provincia di Sumy la disobbedienza dei militari russi abbia indotto circa 300 soldati a rifiutarsi di eseguire gli ordini. Adesso un nuovo episodio rafforza questa convinzione: lo zar starebbe progressivamente perdendo le sue forze sul campo.
Un membro dell'esercito di Mosca si sarebbe ribellato in una maniera piuttosto eclatante, stando a quanto riportato dal giornalista ucraino Roman Tsimbalyuk citato dal Tempo. Il militare avrebbe investito il suo comandante con un carro armato. Perché mai l'avrebbe fatto? Al comandante sarebbe stata contestata un'accusa pesante: quella di aver mandato a morte certa i suoi compagni d'armi. L'alto ufficiale, comunque, non sarebbe morto. Al momento, infatti, sarebbe in cura in un ospedale della Bielorussia.
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Al di là dei singoli episodi, inoltre, pare che l'esercito russo stia vivendo in generale un momento di grande difficoltà. Lo prova il fatto che i soldati non sarebbero più divisi per specializzazione. Senza contare che molti di loro non avrebbero nemmeno un serio addestramento militare, visto che si tratta quasi sempre di prime esperienze sul campo. Tra gli arruolati ci sarebbero principalmente cittadini con passaporti russi o rilasciati a Lugansk o Donetsk.
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