Mistero
Volodymyr Zelensky, il cupo sospetto negli Usa sul premier: pace? "Dove vuole arrivare davvero"
Ora, negli Stati Uniti, ci si interroga anche su Volodymyr Zelensky: dove vuole arrivare il premier ucraino? Cosa è davvero disposto a concedere per un accordo di pace con la Russia, ad oggi l'unica via per feramare l'ecatombe che sta colpendo l'Ucraina?
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Ad avanzare dei dubbi sulla figura del premier ci pensa il Washington Post, in un fondo in cui si legge: "Il crescente numero di vittime in Ucraina ha costretto il presidente Volodymyr Zelensky a considerare concessioni alla Russia per mettere fine al devastante conflitto, ma gli elementi specifici di ogni accordo di pace che potrebbe essere discusso con Mosca rimangono un mistero". Insomma, è mistero fitto su quali siano le vere posizioni di Kiev.
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E l'Occidente, ovviamente, guarda con angosciato interesse: ogni accordo potrebbe concedere troppo a Vladimir Putin. "Sono pronto al dialogo, non alla capitolazione", ha recentemente affermato Zelensky in un'intervista alla Abc. Tra i punti che sembrano certi, dovrebbe esserci la rinuncia all'ingresso della Nato, a cui Zelensky ha già fatto chiaro riferimento.
Intanto il tempo scorre, i giorni di guerra si susseguono l'un l'altro, il bilancio è sempre più drammatico. E sullo sfondo, ovviamente, restano gli Stati Uniti, le cui posizioni sono nette. Si pensi a quanto detto dal segretario di Stato Usa, Anthony Blinken, il quale ha chiarito che a Washington non basta il ritiro dei russi dall'Ucraina: "Gli Stati Uniti vogliono un passo irreversibile, assicurasrsi che l'aggressione non possa ripetersi", ha affermato. E dunque si torna alla prima domanda: Zelensky che farà? Cosa concederà? Dove vuole arrivare?