Deepfake
Volodymyr Zelensky, "deponete le armi e arrendetevi alla Russia". Ma... Il video fa il giro del mondo
"Deponete le armi e arrendetevi alla Russia": Volodymyr Zelensky avrebbe rivolto questo invito ai suoi soldati la notte scorsa. C'era pure un video a dimostrarlo. Peccato però che fosse falso, montato ad arte per far sembrare a tutti che fosse proprio il presidente ucraino a parlare. Si tratta del primo video deepfake sulla guerra in Ucraina e sarebbe stato realizzato - come riporta Wired - da alcuni hacker al servizio dalla Russia.
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Il filmato in questione avrebbe iniziato a circolare mercoledì 16 febbraio prima su un sito di news ucraino, colpito da un attacco informatico, poi sul social russo Vk e infine su Facebook, Twitter e YouTube. Oggi è stato rimosso dalle piattaforme occidentali, ma continua a circolare sui social media russi. Cosa sono i deepfake nello specifico? Si tratta di "video modificati, tramite intelligenza artificiale o apprendimento automatico, in modo tale da sovrapporre volti e voci di scene già esistenti, per creare immagini false così realistiche da essere difficilmente individuabili come tali", spiega Wired. Obiettivo? Creare la massima disinformazione possibile e far credere al popolo ucraino che il loro presidente si è arreso.
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Dopo la diffusione del video, tra l'altro, il presidente ucraino è subito intervenuto per smentire la resa: "Noi siamo a casa e difendiamo l’Ucraina". Il Centro per le comunicazioni strategiche dell’Ucraina ha fatto sapere che "i video realizzati con l’intelligenza artificiale sono quasi impossibili da distinguere da quelli veri. Immaginate di vedere Volodymyr Zelensky dichiarare la resa, lo vedete, lo sentite, ma non è la verità. Siate consapevoli e fate attenzione perché è un falso!".