L'incontro del 2011
Ucraina, quando Putin fece a pezzi Biden: "Vedo che ci capiamo benissimo", umiliato con una frase
Nel ripercorrere la storia personale e la carriera di Vladimir Putin, Paolo Valentino su Sette, il magazine del Corriere della Sera, ricorda l'incontro, avvenuto nel 2011, tra lo zar e l'allora vice presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Il quale, "corresse radicalmente il giudizio che ne aveva dato George W. Bush anni prima: 'L’ho guardato negli occhi e ho potuto vedere la sua anima'". L'attuale presidente americano, infatti, ebbe un'impressione completamente diversa: "La sto guardando negli occhi e non credo che lei abbia un’anima", gli disse. Putin non si fece sorprendere dalla battuta e rispose prontamente, sorridendo: "Vedo che ci capiamo benissimo".
Quindi Valentino parla del fatto che dopo l’annessione della Crimea nel 2014, "decisa in seguito alla rivoluzione di Euromaidan a Kiev che lui definì un putsch orchestrato dagli americani, nulla è stato più lo stesso". Perché dopo la guerra in Crimea, sottolinea il giornalista, "le sanzioni occidentali hanno accelerato la sua narrazione di un Paese accerchiato, che gli è valsa altissimi livelli di consenso".
Da allora, "la polemica di Putin contro l’Occidente decadente e depravato si è fatta sempre più forte. Mentre all’interno, chi non si allineava come Alexeij Naval’nyj veniva perseguitato e subiva attentati alla propria vita".