Sanzioni ai russi

Oligarchi in Italia, colpito Melnichenko: confiscato il suo mega-yacht a Trieste. "Di chi è grande amico", imbarazzo internazionale

Gli oligarchi non avranno vita facile. Ieri sera 11 marzo la Guardia di finanza italiana ha effettuato un nuovo "congelamento" di beni russi. Questa volta è toccata all'imbarcazione SY A che era in rimessaggio al porto di Trieste, del valore di circa 530 milioni di euro, riconducibile al miliardario Andrey Igorevich Melnichenko, grande amico della superstar di Hollywood Demi Moore, più volta avvistata sulla imbarcazione. Il provvedimento è stato eseguito ai sensi del decreto legislativo 109/2007 dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria. La barca a vela, varata nel 2015, è fra le più costose mai realizzate e batte bandiera delle Bermuda.

 

 

Melnichenko è il principale azionista e membro dei consigli di amministrazione del gruppo EuroChem, che produce fertilizzanti, e della società di energia del carbone Suek. Secondo Forbes, nel 2021 il patrimonio netto di Melnichenko è stimato in 19,8 miliardi di dollari.

 

 

 

 

 

Intanto si allunga la lista degli oligarchi russi sui quali gli Stati Uniti impongono sanzioni. Il Dipartimento di Stato ha annunciato ulteriori misure contro i membri del consiglio di amministrazione di Novikombank e Abr Management. Nel mirino degli Stati Uniti finiscono Yuri Kovalchuk, Kirill Kovaluch, Dmitri Lebedev e Vladimir Knyagin di Abr Management. I quattro componenti del cda di Novikombank colpito sono la presidente Elena Georgieva, German Belous, Andrey Sapelin e Dmitri Vavulin.