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Zelensky e la frase rubata: "Non ho bisogno di un passaggio, ma di...". Così la guerra è cambiata

La guerra lampo auspicata da Vladimir Putin è già fallita. La resistenza ucraina l'ha preso contropiede. Non a caso da giorni si va diffondendo una frase che avrebbe pronunciato Volodymyr Zelensky a 24 ore di distanza dall'invasione russa. Parole riferite per liquidare il piano degli Stati Uniti: "Non ho bisogno di un 'passaggio' ma di munizioni". Insomma, un modo per dire che avrebbe combattuto a fianco dei suoi cittadini fino all'ultimo. 

 

 

"Rimango qui, Rimango a Kiev, a Bankova (gli uffici presidenziali), senza nascondermi e senza paura di nessuno. Questo serve per vincere questa guerra", ha detto il presidente ucraino accusando il nemico di usare "tattiche medievali" per punire gli ucraini. Zelensky non intende dunque fare marcia indietro, dichiarandosi "disponibile a un dialogo, ma non per una capitolazione". Il presidente dell'Ucraina ribadisce che le discussioni potranno avere come oggetto "queste pseudo repubbliche e trovare un compromesso su come la vita proseguirà per questi territori". Il riferimento è a Donetsk e Lugansk, due repubbliche filorusse autoproclamatesi indipendenti dall'Ucraina nel 2014. 

 

 

A dimostrazione che per Putin la strada è tutta in salita, la richiesta della no fly zone presentata dall'omologo ucraino. "Siamo un paese di libertà in Europa e quando i limiti della libertà sono violati bisogna proteggerli - ha replicato il presidente - oggi questa cosa succede a noi, ma potrebbe succedere anche a voi". E ancora: "Abbiamo chiesto a numerosi paesi, sono sicuro che Biden può fare di più e voglio crederci. Le persone stanno morendo, ogni minuto che passa le persone muoiono". Da qui appello agli americani, che "parlano sempre di libertà e sanno cosa è, adesso quando guardano gli ucraini possono capire cosa significa per noi: non siamo lontani, supportateci non solo a parole ma con step concreti e diretto, e penso che potremo vincere. Vorrei un finale come nei film di Hollywood, un happy end".