Senza scrupoli

Ucraina, "Vladimir Putin ha ingannato i suoi stessi soldati": cosa sono stati costretti a firmare

I soldati russi sarebbero stati raggirati dal loro leader, Vladimir Putin. "Li hanno ingannati, fanno sempre così. I tempi cambiano, ma la guerra è sempre uguale", ha spiegato Andrej Kurochkin, vicepresidente operativo del Comitato delle madri russe, una ong nata alla fine degli anni Ottanta, ai tempi della ritirata dell'esercito sovietico dall'Afghanistan. Dallo scoppio del conflitto in Ucraina, l'organizzazione ha ricevuto solo messaggi di famiglie disperate, in cerca di informazioni sui loro figli, spesso soldati di leva e non professionisti o comunque non intenzionati a fare della carriera militare la loro vita.

 

 

 

"I coscritti vengono in qualche modo obbligati alla firma del contratto militare e subito dopo vengono spediti al confine con l'Ucraina", ha spiegato Kurochkin al Corriere della Sera. Molti insomma sarebbero stati inviati in guerra senza nemmeno saperlo. A quanto pare avrebbero detto loro che sarebbero stati impegnati in un'esercitazione in Bielorussia per un mese. Poi stop. Le cose però sono andate diversamente. Lo confermano alcune persone anche su Telegram. Una donna, per esempio, ha scritto: "Mio figlio è partito per il servizio militare nel dicembre del 2021 e ora sta combattendo in Ucraina".

 

 

 

A confermare la giovane età dei combattenti russi è stato indirettamente anche Anton Gherascenko, consigliere del ministro ucraino degli Interni, che il primo giorno dell'invasione ha pubblicato su Facebook la foto dei primi due militari russi fatti prigionieri, scrivendo: "Due bambini". Si tratterebbe di due 19enni, ritrovatisi sul campo di battaglia in maniera inconsapevole. La legge russa, secondo cui i soldati possono essere inviati in zone di guerra solo dopo quattro mesi dal loro ingresso nell'esercito, non sarebbe stata rispettata, dal momento che sia i coscritti che i soldati di prima firma si sarebbero poi trovati al fronte. "Non so se qualcuno ci ascolterà, ma è certo che questa mobilitazione così improvvisa di ragazzi ancora impreparati alla guerra non si era mai vista", ha chiosato Kurochkin.