quarto giorno
Guerra in Ucraina, la diretta: esplosioni a Kiev, il sindaco avverte: "Siamo circondati"
Si combatte per il quarto giorno consecutivo in Ucraina. Dopo la resistenza la guerra si concentra su Kiev, dove i media avvertono di un possibile raid aereo. Sarebbe questo il piano di Vladimir Putin per prendersi la capitale. Il tutto mentre la notte appena trascorsa non ha registrato attacchi in centro, ma è stato colpito un deposito di petrolio a Vasylkiv.
Ore 21.15: Josep Borrell, "temiamo che la Russia non si fermi all'Ucraina"
"Temiamo che la Russia non si fermi all'Ucraina e l'influenza russa possa espandersi sui Paesi vicini, la Moldavia e la Georgia, e avere un impatto sui Balcani occidentali". Lo ha detto in conferenza stampa l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell spiegando che presto si recherà in Moldavia.
Ore 20.05: Il sindaco di Kiev, "siamo circondati"
"Kiev è circondata ed è ormai impossibile un'ulteriore evacuazione di civili". Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vladimir Klitchko, secondo quanto riporta la Cnn. Nel frattempo si aggrava la situazione in città, dove in serata è stata udita una forte esplosione e dove sono suonate di nuovo le sirene di allarme.
Ore 19.36: Draghi, "pieno appoggio alle sanzioni Ue contro la Russia"
"L’Italia dà il suo pieno e convinto appoggio al pacchetto di misure contro la Federazione Russa presentato oggi dalla Commissione Europea. L’aggressione dell’Ucraina è un atto barbaro e una minaccia per tutta l’Europa. L’Unione Europea deve reagire con la massima fermezza". Così il presidente del Consiglio Mario Draghi.
Ore 19.15: L'ammissione di Mosca, "morti e feriti" tra i militari
Per la prima volta il ministero della difesa di Mosca ha ammesso che in questi giorni di conflitto ci sono stati "morti e feriti" anche tra le sue truppe. Senza specificare, però, quante siano le vittime. Il ministero ha fatto sapere pure che alcuni di loro sono stati fatti prigionieri dagli ucraini. "Il personale militare russo mostra coraggio ed eroismo nel corso delle missioni di combattimento di un’operazione militare speciale. Sfortunatamente, ci sono morti e feriti dei nostri compagni", ha detto il portavoce Igor Konashenkov.
Ore 18.25 - Ue: «Per la prima volta finanziamo acquisto di armi»
"Per la prima volta in assoluto l’Unione europea finanzierà l’acquisto e la consegna di armi ed equipaggi per un Paese sotto attacco. È un momento spartiacque". La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha fatto questa annuncio, parlando dello strumento European Peace Facility con cui l’Unione finanzierà l’acquisto anche di materiale letale. La von der Leyen, poi, ha aggiunto: "Colpiremo anche l’altro aggressore in questa guerra: il regime di Lukashenko. È complice di questo feroce attacco contro l’Ucraina".
Ore 17.45: Zelensky sui negoziati, "Non ci credo molto ma proviamo"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di avere qualche dubbio sull’esito dei colloqui in programma domani mattina con la delegazione russa per mettere fine all'invasione: "Non ci credo molto ma proviamo, diamo una chance", ha dichiarato in un video comparso sui suoi profili social.
Ore 17.15: "Migliaia di armi e munizioni", la Nato rafforza il sostegno militare all'Ucraina
"Gli alleati stanno rafforzando il loro sostegno politico e pratico all'Ucraina mentre continua a difendersi dall'invasione su vasta scala della Russia - ha fatto sapere la Nato -. Migliaia di armi anticarro, centinaia di missili per la difesa aerea e migliaia di armi leggere e scorte di munizioni vengono inviate in Ucraina. Gli alleati stanno anche fornendo milioni di euro di assistenza finanziaria e aiuti umanitari". Il segretario della Nato Stoltenberg ha detto: "Questo manda il chiaro messaggio del pieno supporto della Nato per la sovranità dell'Ucraina e dell'integrità territoriale".
Ore 16.25: il vice ministro dell'Interno ucraino, "I colloqui con la Russia iniziano domani mattina"
"I primi colloqui tra Russia e Ucraina inizieranno domani mattina". La conferma arriva dal vice ministro dell'Interno ucraino Evgeny Yenin, secondo quanto comunicato dal suo ufficio. "I politici hanno concordato che la delegazione ucraina incontrerà la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat", ha aggiunto Yenin. Il leader bielorusso Aleksandr Lukashenko "si è assunto la responsabilità di garantire che tutti gli aerei, elicotteri e missili di stanza sul territorio bielorusso rimangano a terra durante il viaggio, l'incontro e il ritorno della delegazione ucraina".
Ore 16.05: il ministro degli Esteri ucraino, "Alla fine dei negoziati può esserci la pace, ma nessuna resa"
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha parlato in conferenza stampa dei negoziati tra le delegazioni di Mosca e Kiev, che si terranno al confine bielorusso: "Non c'è niente di male nel parlare e se il risultato è la pace sarà la benvenuta. Ma non ci arrenderemo, non capitoleremo, non cederemo neanche un centimetro del nostro territorio. Non è questo l'obiettivo della nostra lotta".
Ore 14.49: Putin ordina l'allerta del sistema nucleare di deterrenza
"Ordino al ministro della Difesa e al Capo dello Stato maggiore di mettere le forze di deterrenza dell'esercito russo al più alto livello del regime di allerta". Il presidente della Russia Vladimir Putin lo dice in un video trasmesso da RaiNews24. "Come vedete i paesi occidentali hanno intrapreso azioni ostili nei confronti del nostro paese", dice Putin, e "i funzionari più elevati dei paesi più importanti della Nato si sono espressi in modo molto aggressivo, ostile, nei confronti del nostro paese". Azioni ostili "a livello economico", aggiunge, "mi riferisco a sanzioni illegittime comminate al nostro paese".
Ore 13.46: delegazione ucraina partita per avviare negoziati
Una delegazione ucraina è partita per Gomel, nel sud della Bielorussia, per negoziati con Mosca. Lo ha detto il consigliere di Vladimir Putin e capo della delegazione russa Vladimir Medinsky. L'annuncio è arrivato dopo la notizia della telefonata tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko.
Ore 13.22: esplosioni a Kiev
Sono state registrate a Kiev alle tre forti esplosioni, udite distintamente nel centro di Kiev. Non è possibile stabilire da dove provengono esattamente. Inoltre le autorità locali hanno reso noto di avere fatto saltare in aria tre ponti nella zona di Bucha per tagliare i collegamenti sul fiume Irpin che porterebbero a nord ovest di Kiev.
Ore 12.24: chiuso lo spazio aereo italiano alla Russia
L'Italia ha chiuso lo spazio aereo alla Russia. Lo ha fatto sapere Palazzo Chigi
Ore 11.08: i dati delle perdite russe
La Russia ha perso circa 4.300 soldati e 146 carri armati dall'inizio dell'invasione dell’Ucraina. Lo ha dichiarato la vice ministra della Difesa di Kiev Hanna Malyar, aggiungendo che sarebbero stati abbattuti anche 27 aerei e 26 elicotteri di Mosca.
Ore 10.04: i russi avanzano anche nei porti del Mar Nero
In un aggiornamento appena pubblicato su Facebook, lo Stato maggiore dell'esercito ucraino, riporta di forti movimenti dell'esercito russo a Polissya mentre altri plotoni si stanno muovendo nelle direzioni di Bucha, Kapitanivka e Bílogorodka. Le unità ingegneristiche vengono trasferite dalla Bielorussia a Chernobyl per effettuare trasferimenti attraverso i fiumi Teteriv e Irpin e per fornire materiale e supporto tecnico alle unità degli occupanti. Dall'altro lato però, segnalano i militari ucraini, l'esercito russo sta vivendo un'acuta carenza di carburante e cibo, quindi l'infrastruttura ferroviaria della Repubblica di Bielorussia è attivamente utilizzata allo scopo di consegnare carichi militari per le truppe di occupazione russe nel territorio dell’Ucraina. I russi avrebbero anche predisposto a Komaryna un attraversamento provvisorio del fiume Desna, e nell'area di Orane del fiume Tetter. Alcuni aerei Su-34 provenienti dalla regione di Mosca sono arrivati all'aeroporto di Baranovichy nel territorio della Repubblica di Bielorussia.
Ore 9.21: Zelensky, i russi stanno compiendo un genocidio
Le "azioni criminali" della Russia contro l'Ucraina hanno la caratteristica di un "genocidio": lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video. Secondo Zelensky, Mosca si sta "vendicando" e le sue truppe hanno deciso di attaccare i civili.
Ore 9.09: Zelensky, notte brutale: attaccate anche le ambulanze
La notte è stata brutale, sono state attaccate anche le ambulanze": così il presidente ucraino Volodomyr Zelensky, in un video messaggio. "Le truppe russe - dice - hanno attaccato anche zone abitate da civili".
Ore 8.05: i russi entrati a Kharkiv
"Pesanti combattimenti" sono in corso a Kharkiv, seconda città più grande dell'Ucraina, dove questa mattina sono entrati i carri armati russi. Lo rende noto Oleg Synegubov, capo dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv, invitando i 1,4 milioni di abitanti della città a non uscire di casa.
Ore 7.32: Ucraina, il ministero Difesa russo: preso il controllo di due piccoli centri a nord est di Mariupol
Le forze russe e quelle della repubblica popolare di Donetsk sono riuscite a prendere il controllo di Pavlopol e Pishchevik, due centri abitati a nord est di Mariupol. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo in una nota, secondo cui le forze russe e di Donetsk sono riuscite ad avanzare di 12 chilometri. Per quanto concerne l'operazione a supporto delle truppe della repubblica popolare di Luhansk, sono riuscite ad avanzare di 52 chilometri e a prendere il controllo egli insediamenti di Novoakhtyrka, Smolyaninovo, Stanichno-Luganskoye.
Ore 7.18: Possibile raid aereo sulla capitale
"Allerta per nuove incursioni aeree russe a Kiev". Lo scrive il KIEV Independent, invitando le persone che si trovano nella capitale ucraina ad andare al rifugio più vicino.
Ore 6.22: Ucraina, sei civili morti in attacco russo su Okhtyrka
Il governatore di Sumy Dmitry Zhivitsky ha deto che almeno sei civili ucraini, tra cui una bambina di sette anni, sono morti nell'attacco russo di venerdì sulla città del nordest ucraino di Okhtyrka. L'attacco secondo Kiev ha preso di mira una scuola materna e un orfanotrofio, cosa che Mosca smentisce. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha parlato di "crimini di guerra" e chiesto un'indagine della Corte penale internazionale.
Ore 3.41: Ucraina, bombardato palazzo di 9 piani a Kharkiv, morta una donna
L'artiglieria russa ha bombardato un palazzo residenziale di nove piani a Kharkiv, uccidendo un'anziana che si trovava nel suo appartamento al quinto piano. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini, aggiungendo che nessuna delle 60 persone che avevano trovato rifugio nel seminterrato del palazzo è stata ferita.